Rinascente, le commesse: «Boicottate gli acquisti»

Rinascente, le commesse: «Boicottate gli acquisti»
LA MOBILITAZIONEPADOVA Continua la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Rinascente. Ieri mattina, dalle 10 alle 13 le dipendenti si sono dati appuntamento sul...

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LA MOBILITAZIONE
PADOVA Continua la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Rinascente. Ieri mattina, dalle 10 alle 13 le dipendenti si sono dati appuntamento sul listòn per protestare contro la chiusura del mega store che abbasserà definitivamente le saracinesche il prossimo 15 febbraio. Durante l'assemblea sono stati distribuiti ai passanti dei volantini in cui si invitavano i padovani a non fare shopping alla Rinascente. Alle lavoratrici, assistite dalle sindacaliste di Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl, si è aggiunto anche il segretario generale della Cgil di Padova Aldo Marturano. «Siamo di fronte ad una situazione molto grave ha spiegato Marturano nonostante l'azienda sia in perdita da oltre 10 anni, la comunicazione della chiusura è stata data ai lavoratori solo a cose fatte, questo non è accettabile. Ora va aperto un tavolo istituzionale per garantire un futuro a questi lavoratori». «Per assicurare il pieno funzionamento del negozio - aggiunge Katiuscia Rostellato di Fisascat-Cisl - hanno fatto ricorso ad una ventina di figure interinali chiamando in servizio tutte le dipendenti a tempo determinato. Alcune commesse avrebbero voluto partecipare alla nostra iniziativa ma sono state costrette ad entrare al lavoro».

La mobilitazione è soltanto all'inizio. Per tutte le festività natalizie, infatti, sono previste iniziative di protesta. I sindacati, nei giorni scorsi, hanno anche chiesto al Comune di sapere chi è destinato a subentrare nel palazzo di proprietà del gruppo Tabacchi. Una volta ricevuta la comunicazione si potrà immediatamente intavolare una trattativa, nella speranza di poter trovare un accordo sulle assunzioni.

Da palazzo Moroni, intanto, trapela anche qualche indiscrezione sul futuro del palazzo che si affaccia su piazza Garibaldi. Il piano terra dello stabile, infatti, dovrebbe ospitare 4 negozi, uno di questi poi dovrebbe occupare anche i piani superiori. É prevista, infine, la realizzazione di un accesso indipendente per l'area di proprietà comunale all'ultimo piano.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino