Restauro ex Intendenza di finanza: in centro passa una maxi-perforatrice

Restauro ex Intendenza di finanza: in centro passa una maxi-perforatrice
L'INTERVENTOPADOVA E' stata una maxi-perforatrice a monopolizzare, ieri mattina, l'attenzione dei passanti in pieno centro. Ieri infatti, fino alle 13, è scattato il blocco alla...

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L'INTERVENTO
PADOVA E' stata una maxi-perforatrice a monopolizzare, ieri mattina, l'attenzione dei passanti in pieno centro. Ieri infatti, fino alle 13, è scattato il blocco alla circolazione in via Altinate, via Zabarella e via San Biagio per consentire al macchinario di raggiungere i cantieri dell'ex Intendenza di Finanza dove Beni stabili sta realizzando un complesso residenziale di lusso.

Il piano proposto originariamente a palazzo Moroni prevedeva la realizzazione tra via Zabarella e via San Biagio di 65 appartamenti di lusso e 137 posti auto. Posti auto che avrebbero dovuto essere creati, appunto, in un park interrato che si sarebbe dovuto sviluppare su tre piani. Un intervento mai realizzato in centro storico. Una variante fatta approvare in giunta lo scorso luglio dall'assessore all'Urbanistica Arturo Lorenzoni, però, ha fatto passare da 3 a 2 i piani interrati. Questo per andare incontro alle proteste dei residenti della zona.
Una volta costruito, il complesso dovrebbe valere tra i 35 e i 40 milioni di euro. Il progetto ha avuto una lunga gestazione che si è conclusa ad aprile del 2014, poco prima delle elezioni amministrative che hanno premiato Bitonci , con la convenzione fra il Comune e i privati. Convenzione che prevede un cambio di destinazione d'uso, da servizi a residenziale. In Comune prima di concedere i permessi, i tecnici hanno voluto analizzare tutti gli aspetti dell'operazione. L'intervento ha incassato il via libera definitivo di palazzo Moroni a marzo del 2016.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino