«Regole per le razze pericolose»

«Regole per le razze pericolose»
(Ca.B.) Dopo la tragica morte di Massimo Sartori a Pozzonovo, interviene il Codacons, chiedendo che venga affrontata e regolamentata una volta per tutte la questione delle razze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Ca.B.) Dopo la tragica morte di Massimo Sartori a Pozzonovo, interviene il Codacons, chiedendo che venga affrontata e regolamentata una volta per tutte la questione delle razze canine cosiddette pericolose. «Al di là del caso specifico e delle dinamiche che hanno causato l'aggressione, - scrive il Codacons in una nota - è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l'uomo. Indipendentemente dall' educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura. Per tale motivo chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi». Secondo il Codacons, infatti, «il morso di un volpino non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull». E per questo, secondo l'associazione, è necessario correre ai ripari prima che si ripetano tragedie simili a quella toccata al 49enne di Pozzonovo. Conclude l'associazione: «L'aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall'ex ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza, e ha portato ad un aumento di morsicature e attacchi, al punto che in Italia si registrano ogni anno 70mila casi di aggressioni all'uomo da parte di cani».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino