Ben 60 rinvii a giudizio. Questa la richiesta del pubblico ministero Sabrina Duò, nel corso della mega udienza preliminare nella quale sono sotto esame le posizioni di 66...
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In realtà in origine l'udienza preliminare riguardava 76 dipendenti, ma alla scorsa tornata per nove di loro è arrivato il non luogo a procedere domandato dallo stesso pubblico ministero, mentre per una decima posizione si è purtroppo dovuto prendere atto dell'intervenuto decesso.
Anche ieri, nel corso della propria discussione, l'accusa ha chiesto un ulteriore proscioglimento. Mentre altri cinque indagati hanno domandato, tramite i propri difensori, di potere essere ammessi al processo con rito abbreviato. L'udienza preliminare di conseguenza è stata discussa per 60 posizioni. Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio. Hanno poi preso la parola i primi difensori. Tra questi gli avvocati Francesco Zarbo e Palmiro Franco Tosini di Rovigo ed Emo Querenghi di Badia Polesine. Alcuni tra i difensori appaiono anche intenzionati a domandare una consulenza tecnica da parte di un esperto in pubblica amministrazione. La materia del contendere non appare banale: si tratta infatti di capire se, ammesso e non concesso che ci siano state ore non lavorate, quale sia il saldo tra queste, eventuali pause collegate per diritto a determinate mansioni e ore lavorate in più e non recuperate. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino