Quando è uscito dall'aula, dopo la sentenza, accompagnato dagli agenti della Polizia penitenziaria, ha sorriso guardando i genitori che lo aspettavano fuori e che hanno...
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Il giovane era finito in manette al termine di un doloroso litigio in famiglia causato da una sua richiesta di soldi per comprarsi la droga, rivolta con toni duri e aggressivi alla madre. Che ha avuto una risposta altrettanto dura da parte dei suoi genitori. La donna si era nascosta una banconota da 50 euro nel reggiseno per impedire che il ragazzo, studente e con la passione per la musica, la prendesse per acquistarsi nuova droga, ma questo, in modo brusco, ha allungato le mani, spintonandola e afferrando i soldi. Le grida della madre hanno richiamato il padre che, per far fronte alla situazione, ha chiamato il 113. La richiesta di aiuto per una lite familiare ha messo in moto una pattuglia della Squadra volanti che si è trovata di fronte ad un quadro decisamente particolare. I due genitori, infatti, da un lato non avevano alcuna intenzione dii denunciare il figlio, dall'altro non intendevano nemmeno che questo suo ennesimo gesto sopra le righe scivolasse via come se nulla fosse. A fronte di una simile situazione era scattato l'arresto in flagranza di reato per rapina ed il 25enne era stato poi finito in carcere, dove è rimasto fino a ieri.
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Il Gazzettino