Quell'ultimo viaggio scortata dai gondolieri

Quell'ultimo viaggio scortata dai gondolieri
I gondolieri dello stazio Santa Sofia hanno imbarcato ieri il feretro di Valeria Solesin a Ca' Farsetti, dove era stata allestita la camera ardente, e l'hanno trasferito fino al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I gondolieri dello stazio Santa Sofia hanno imbarcato ieri il feretro di Valeria Solesin a Ca' Farsetti, dove era stata allestita la camera ardente, e l'hanno trasferito fino al Molo, dove altri colleghi hanno portato la bara a spalla lungo piazza San Marco.

Durante il tragitto in Canal Grande il popolo di laguna ha salutato il passaggio di Valeria a modo suo, con il tradizionale alzaremi, che condensa in un gesto antico e nobile tutto il sentimento autenticamente veneziano. «C'è stata una grande emozione da parte di tutti - ha sintetizzato Aldo Reato, presidente dei bancali - l'intera categoria dei gondolieri si è stretta attorno a Valeria e alla sua famiglia. Il nostro è stato solo un piccolo contributo messo subito a disposizione quando le istituzioni ci hanno convocato». Nella gondola addobbata a lutto vogava Stefano Secco, detto "Patata": «Ho avuto contemporaneamente due sentimenti - ha commentato Stefano - di onore e di dispiacere. Onore per aver condotto Valeria verso il suo ultimo viaggio e al saluto della città; dispiacere verso questa giovane creatura veneziana, le cui prospettive ed entusiasmo per il futuro sono state così tragicamente spezzate. Sono certo che siano state le emozioni provate da tutti i miei compagni». A bordo c'erano anche suo fratello Alessandro, unitamente agli altri gondolieri Vittorio Diana, Stefano Pizzaglia ed Ettore Belgrado; quest'ultimo reggeva il gonfalone dei gondolieri listato a lutto.
Tullio Cardona

© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino