«Quadro in camicia» Successo negli Usa

«Quadro in camicia» Successo negli Usa
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Successo per Elisabetta Sfarda, la 33ennem (nella foto) pittrice di Spinea che ha recentemente esposto a Los Angeles alla mostra collettiva di artisti italiani Evoluzioni e metamorfosi di arte che si è svolta alla Galleria Gloria Delson Contemporary. Lo specchio dell'anima, che si ispira alla poetica dell'arte povera utilizzando una camicia, ha suscitato molta curiosità e attenzione. Punto di partenza ed elemento centrale del percorso dell'artista veneziana è la sempre camicia, capo d'abbigliamento per eccellenza, che assume come oggetto rituale dotato di forte carica affettiva. La camicia è la rappresentazione della persona, in cui si riflettono storie personali e collettive, percorsi di vita sia storicamente vissuti che fantasticamente immaginati. Nel quadro esposto nella collettiva americana Sfarda ha posto uno specchio nella camicia: è l'invito a ognuno a essere protagonista e a specchiarsi. A vedere dentro di sé e oltre. «Ho presenziato alla serata di inaugurazione spiega Sfarda, in arte Sfard-Art -. C'era una atmosfera accogliente e vivace. È stata una esperienza magnifica, ho conosciuto molte persone e con alcune di loro sono ancora in contatto: sia persone che hanno avuto interesse per i miei lavori, sia altri artisti italiani che hanno esposto con me, con i quali continuiamo a confrontarci, scambiando informazioni artistiche e consigli. E ho contatti ancora anche con persone che ho conosciuto visitando la città». Nella intensa settimana alla scoperta di Los Angeles Sfarda si è immersa nell'arte, visitando tra l'altro il Los Angeles country museum of art e il Getty museum. «Sono felice del percorso che sto facendo continua Sfarda -, sono finalmente orgogliosa di me stessa e ho capito che non è mai troppo tardi per migliorare e cambiare. L'arte è molto importante per me e può essere utilizzata nelle sue mille sfaccettature, anche per fare del bene agli altri. A questo scopo ho effettuato un corso di arte terapia e il corso base di clown terapia dell'associazione Il piccolo principe: a gennaio inizierò il tirocinio all'ospedale all'Angelo di Mestre».

Daniela Ghio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino