Punti accoglienza tagliati, è polemica

Punti accoglienza tagliati, è polemica
(G.Fra.) Il consigliere regionale pentastellato Patrizia Bartelle intende conoscere la posizione della giunta regionale di fronte alla scelta dell'Ulss 5 Polesana di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(G.Fra.) Il consigliere regionale pentastellato Patrizia Bartelle intende conoscere la posizione della giunta regionale di fronte alla scelta dell'Ulss 5 Polesana di sovraccaricare il personale infermieristico con mansioni che prima spettavano al personale amministrativo. «In seguito ai tagli delle spese e alla decisione di accorpare le aziende Ulss, sono diminuiti i servizi all'ospedale di Adria - spiega Bartelle -. A dimostrarlo il fatto che dal mese di giugno, secondo quanto confermato dai sindacati del personale ospedaliero, sono stati tolti diversi punti di accoglienza nella struttura ospedaliera e il relativo personale che svolgeva mansioni amministrative necessarie per l'erogazione dei servizi sanitari. Tutto questo significherebbe che in futuro gli infermieri, già impiegati per colmare le assenze del personale infermieristico nei poliambulatori dovuto ai tagli, dovrà sovraccaricarsi delle mansioni amministrative, sacrificando ulteriormente le attività sanitarie proprie per le quali è previsto un percorso formativo universitario mirato». Sulla vicenda esiste anche una nota dei sindacati a chiusura di un corso sulla gestione delle prenotazioni dei servizi sanitari: «I contenuti delle lezioni iniziate il 20 giugno e terminate il 13 luglio esulavano completamente rispetto a quanto preventivamente comunicato e illustrato al personale sanitario riguardo la verifica delle prenotazioni ambulatoriali - spiegano le organizzazioni di categoria-. Addirittura è stata paventata l'ipotesi che il personale infermieristico provveda anche al recupero del pregresso, cioè della verifica delle prestazioni ambulatoriali e relativi pagamenti effettuati nei 3 mesi appena trascorsi».

© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino