LA CRISITREVISO Cortocircuito ai vertici della Provincia. Lisa Tommasella, consigliere delegato al bilancio e alle pari opportunità, oltre che consigliere comunale di Codognè,...
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TREVISO Cortocircuito ai vertici della Provincia. Lisa Tommasella, consigliere delegato al bilancio e alle pari opportunità, oltre che consigliere comunale di Codognè, ha rimesso i propri incarichi nelle mani del presidente Stefano Marcon. Alla base della scelta ci sono dei contrasti con la direzione generale del Sant'Artemio. «E' venuta meno una visione condivisa degli obiettivi della Provincia spiega la diretta interessata ho provato ad avviare due progetti, a costo praticamente zero, che ritengo fondamentali per il futuro dell'ente: lo sviluppo della stazione appaltante per i Comuni e dell'ufficio Europa. Ma la mia visione e quella della direzione generale non collimavano. Non sono stata nemmeno coinvolta nella stesura del bilancio. E non mi va di fare il pappagallo. Alla luce di questo, ho reputato il mio ruolo quasi inutile. Da qui la decisione di rimettere le deleghe».
MEDIAZIONE FALLITA
Nelle ultime ore c'è stato unconfronto tra la Tommasella e Marcon, che ha provato a mediare. Ma non c'è stato verso. «Il presidente ha sempre avuto un atteggiamento di conciliazione specifica la consigliera tuttavia non è stata azionata la leva che io auspicavo». Il caso è esploso nel consiglio provinciale di mercoledì. Tommasella era assente. Il nuovo bilancio è stato presentato dal direttore generale Carlo Rapicavoli.
IL RIMPASTO
E ieri c'è stato il rimescolamento di deleghe. D'ora in poi Marcon gestirà il bilancio. Mentre ha confermato a Tommasella l'incarico relativo alle pari opportunità. A cui ha aggiunto una delega speciale all'ufficio Europa, il settore chiamato a intercettare fondi comunitari. Tommasella alla fine vede il bicchiere mezzo pieno. « In certi casi bisogna anche saper fare un passo di lato spiega mi piacerebbe, comunque, che i due progetti che avevo in mente venissero sviluppati nei quattro mesi che mancano alla scadenza del consiglio provinciale. E se non si farà a tempo, auspico che il presidente li porti avanti nei due anni che mancano alla fine del suo incarico». Marcon, dal canto suo, come si legge in un comunicato firmato anche dalla Tommasella, ha annunciato che inizierà il percorso di rafforzamento della stazione appaltante inserendo già da aprile una nuova figura specializzata e ha affidato alla consigliera l'incarico di seguire l'ufficio Europa.
Mauro Favaro
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Il Gazzettino