Profili Facebook chiusi «Facciamogli causa»

Profili Facebook chiusi «Facciamogli causa»
VENEZIA Una causa collettiva contro Facebook. A proporla, sull'onda del caso sollevato dall'assessore regionale Elena Donazzan, è Alex Cioni, esponente della destra vicentina e...

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VENEZIA Una causa collettiva contro Facebook. A proporla, sull'onda del caso sollevato dall'assessore regionale Elena Donazzan, è Alex Cioni, esponente della destra vicentina e consigliere comunale a Schio. Il profilo di Cioni è stato infatti chiuso, così com'era stato rimosso il post di Donazzan riguardante la sua partecipazione alla conferenza di CasaPound. «Lancio una class action contro questa palese violazione della libertà di opinione personale», afferma il militante, citando la sentenza con cui lo scorso anno il Tribunale di Pordenone aveva stabilito che a Facebook non è consentito disattivare gli account in base a violazioni solo presunte e senza contraddittorio, condannandolo a pagare una penale per ogni giorno di ritardo nella riattivazione. Intanto la vicenda scatena il dibattito in Consiglio regionale. Così il gruppo Pd: «Siamo preoccupati e perplessi per un assessore regionale che, incurante del proprio ruolo, partecipa a convegni organizzati da chi ha ben poco di democratico e lo rivendica senza alcun imbarazzo». Replica della rappresentante di Fdi: «Mi indigna che i colleghi veneti del democratico Partito Democratico sostengano questa censura». (a.pe.)

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Il Gazzettino