Prima la rapina, poi si scusa: «Mi dispiace»

Prima la rapina, poi si scusa: «Mi dispiace»
IL CASOUDINE Esce dalla sala bingo dove ha passato la serata, sale sulla sua automobile, torna a casa e viene rapinata mentre sta facendo manovra in un posteggio vicino alla sua...

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IL CASO
UDINE Esce dalla sala bingo dove ha passato la serata, sale sulla sua automobile, torna a casa e viene rapinata mentre sta facendo manovra in un posteggio vicino alla sua abitazione; è successo poco prima della mezzanotte di venerdì, a Udine, in via San Sebastiano. Vittima, una donna di Campoformido che è stata presa di mira da un malvivente che si era appostato nel parcheggio.

Con il volto coperto da un cappellino, il rapinatore si è avvicinato all'auto, ha spaccato il finestrino della vettura e ha afferrato la borsa della friulana che era stata appoggiata sul sedile anteriore. Prima di farlo si è scusato con la vittima: «Mi dispiace», le ha detto in italiano. La donna si è spaventata molto, ma ha mantenuto il sangue freddo: ha tentato di bloccare il malvivente afferrando la borsa ma è stata strattonata dal ladro e ha perso la presa.
L'uomo, alto circa un metro e settanta, vestito con abiti scuri, occhiali da sole, è poi fuggito a bordo di un'utilitaria condotta da un complice che lo attendeva qualche decina di metri più in là. La vittima, che non è rimasta ferita, ha cercato di inseguire i due malviventi che però sono riusciti a scappare, facendo perdere le loro tracce nel buio della notte. La donna è stata seminata in via Lumignacco. Rimasta senza il telefonino, che era dentro alla borsetta con tutti gli altri effetti personali, insieme al portafoglio, a monili in oro e ai soldi rubati dal rapinatore, la donna ha raggiunto in automobile la casa di una parente, a Pozzuolo del Friuli, ed è da lì che ha dato l'allarme chiamando il numero unico di emergenza Nue 112. Sul posto sono giunti dopo poco i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Udine, comandata dal tenente Ilaria Genoni.
I militari dell'Arma hanno raccolto la denuncia della donna e avviato delle ricerche in zona per cercare individuare i due ladri. Della banda, però, nessuna traccia.  Si tratta della terza rapina messa a segno in pochi giorni nei dintorni di Udine. Lo scorso 11 marzo un'altra donna è stata rapinata della sua borsa sempre mentre di trovava in auto nella zona del centro commerciale Città Fiera: in quell'occasione, un uomo si è avvicinato alla vettura, ha aperto la portiera e ha afferrato la borsetta che era stata appoggiata sul sedile. La donna ha cercato di trattenerla ma è stata colpita con dei pugni alle mani dal rapinatore che poi è scappato, facendo perdere le sue tracce. La donna ha denunciato l'accaduto ai carabinieri della stazione di Martignacco. Sempre in questo centro alle porte di Udine una terza vittima, sempre una donna, è stata rapinata della sua borsa da un uomo col volto travisato che l'ha minacciata con il coltello.

Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino