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BELLUNO È inquinata l'aria bellunese di fine gennaio. La scorsa settimana per la prima volta dall'inizio dell'anno la stazione Arpav di Belluno, posizionata al Parco Città di Bologna, ha registrato uno sforamento del limite ritenuto nella norma delle polveri sottili. L'aumento della concentrazione di Pm10 ha sforato il limite di 50 µg/m3 per due giornate tra il 18 e il 24 gennaio mentre gli altri parametri si sono sempre mantenuti entro i limiti della legge. Anche nell'altra stazione da traffico di Belluno, quella in località La Cerva, nella settimana in questione si è registrato un aumento della concentrazione delle polveri sottili con uguale sforamento per due giorni. A All'inizio della scorsa settimana l'influenza di un promontorio anticiclonico in espansione dall'Europa occidentale aveva portato tempo stabile, assenza di precipitazioni, scarsa ventosità e accentuazione dell'inversione termica notturna, tutti fattori di bassa dispersività degli inquinanti atmosferici che, infatti, sono notevolmente aumentati nell'aria del capoluogo. La situazione è però destinata a migliorare e probabilmente già i dati di questa settimana risulteranno migliori. Dalla seconda parte della scorsa settimana, infatti, era iniziato un netto cambiamento delle condizioni meteorologiche, per l'arrivo di correnti cicloniche associate ad una bassa pressione di origine atlantica, elementi che influiscono positivamente anche sulla qualità dell'aria. (A.Tr.)
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Il Gazzettino