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PORDENONE «Costruire una maggioranza fra Pd, Cinque stelle e Leu è stata una buona scelta, confermata dai voti del Parlamento, sostenuta dalla figura positiva di Conte, ratificata dal giuramento di fronte al Presidente della Repubblica. Ora va ricostruita una nuova cultura tra queste forze». A intervenire sullo scenario nazionale è Sergio Chiarotto, componente dell'assemblea regionale del Pd. «Il segretario del Zingaretti - aggiunge - ha saputo raggiungere un consenso unitario nel partito consolidando il mandato ricevuto dagli iscritti nel recente congresso. Non si possono nascondere le differenze, in qualche caso la profonde distanze, che esistevano sia con Leu sia e soprattutto con i Cinque stelle; ha prevalso la ricerca di comuni progetti, di una prospettiva. Non va sottovalutata l'esigenza di allontanare la prospettiva di un governo di estrema destra, guidato da Salvini, un governo incapace di affrontare i problemi sociali ed economici del Paese». Chiarotto aggiunge: «Per poter consolidare l'attività del governo, per costruire una cultura della solidarietà, per cercare il consenso dei cittadini è necessario diffondere e rinforzare nel territorio il clima di dialogo, di intesa che i dirigenti dei partiti hanno raggiunto a livello di vertice. Vanno messi in risalto, elaborati e approfonditi i temi che trovano l'accordo fra i partiti di governo piuttosto che soffermarci sui reciproci giudizi negativi del passato. Vanno consolidati rapporti e costruite intese e programmi anche a livello locale».
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Il Gazzettino