IL PROGETTO BELLUNO Divieto di transito in via dei Dendrofori:...
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BELLUNO Divieto di transito in via dei Dendrofori: carotaggi in corso. Entra da oggi nel vivo il progetto che coinvolge l'area del parco di Lambioi e di parco Emilio, inserito nel Piano di rigenerazione urbana. Da oggi al 4 maggio, dalle 7.30 alle 17.30 di ciascuna giornata ad eccezione dei fine settimana, la via sarà chiusa al pubblico per permettere alla ditta Son Geo Srl di Longarone di effettuare i carotaggi previsti. È la prima azione concreta in loco, dopo la stesura del progetto da parte dello studio Rpt Archipiù2 di Vigonza. Il cantiere è funzionale a dare il via ad una parte collaterale all'intervento di sistemazione delle due aree verdi, che interesserà i sotto servizi idrici e permetterà di risolvere dopo decenni i problemi di quella parte della rete idrica. «Prevediamo la messa a punto di un sistema di smaltimento delle acque meteoriche spiega il sindaco Jacopo Massaro -, in grado di risolvere definitivamente tutte le criticità che oggi ci sono in via Lambioi, dove continuamente si aprono buche sulla strada. Contestualmente verranno risolti anche i problemi di via dei Dendrofori, una strada da tenere sotto controllo perché rischia di ammalorarsi e di franare proprio a causa dell'acqua meteorica. Insomma, una parte del più ampio progetto della ciclovia sul Piave prevede proprio questo e ci consente di mettere in sicurezza un'intera area della città, in collaborazione con Bim Gsp naturalmente». Forse, a lavori ultimati, i residenti della via non lamenteranno più infiltrazioni d'acqua in cantina e non avvertiranno più, ad ogni ora del giorno, rumori come di gocciolamenti nel sottosuolo. Gli interventi alla rete idrica della zona sono stati numerosi negli ultimi tempi; anche nelle scorse settimane gli uomini sono stati al lavoro in via Lambioi, dove sembrava ci fosse una perdita. Ma il progetto messo a punto dagli architetti di Vigonza è, appunto, ben più ampio. Prevede un sottopassaggio per mettere in collegamento il parco Emilio con quello del Piave, mettendo così i frequentatori del grande prato in riva al fiume nella possibilità di raggiungere l'area in tutta sicurezza, senza attraversare la strada principale, sempre molto trafficata; prevede, poi, anche un doppio sentiero che dalla zona piscina sale fino a Villa Maraga per collegare Lambioi anche con quella parte della città, via Feltre. Un percorso, inoltre, porterà pedoni e cicloamatori fino alle Fontane di Nogarè, mentre resta da capire se nella ciclovia verrà incluso anche un grande ponte a Y, previsto dai progettisti ma sul quale molti cittadini nutrono dubbi.
A. Tr.
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Il Gazzettino