Pezzetta (Cgil): «Serve un protocollo contro gli appalti al massimo ribasso»

Pezzetta (Cgil): «Serve un protocollo contro gli appalti al massimo ribasso»
IL SINDACATOPASIAN DI PRATO «Non ci sono se e non ci sono ma: 8 morti sul lavoro dall'inizio di quest'anno, dopo un 2017 già segnato in regione da ben 26 infortuni mortali, non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL SINDACATO
PASIAN DI PRATO «Non ci sono se e non ci sono ma: 8 morti sul lavoro dall'inizio di quest'anno, dopo un 2017 già segnato in regione da ben 26 infortuni mortali, non sono un semplice campanello d'allarme, ma un atto di accusa».

Così il segretario generale della Cgil Fvg Villiam Pezzetta, rivolgendosi a Massimiliano Fedriga, dal palco dell'Enaip di Pasian di Prato, dove la Cgil ha convocato la sua assemblea generale, alla presenza della segretaria confederale Tania Scacchetti, a chiusura della fase precongressuale.
L'APPELLO
«Quanto accaduto negli ultimi giorni a Fagagna, Monfalcone e Pavia di Udine - ha fatto notare Pezzetta - impone a tutti i soggetti in campo, imprese, sindacati, lavoratori e istituzioni, un impegno straordinario per contrastare una evidente recrudescenza dell'andamento infortunistico. Primo passo indispensabile in questo senso lo stanziamento di fondi ad hoc nel bilancio sanitario di questa Regione per potenziare gli organici dei servizi di medicina del lavoro delle Aziende sanitarie, per intensificare non solo le attività di vigilanza nelle aziende, ma anche il supporto alle attività di prevenzione delle imprese stesse e dei rappresentanti sindacali per la sicurezza».
PRECARI E SUBAPPALTI
Il numero uno della Cgil regionale non sollecita soltanto un rafforzamento dei servizi di vigilanza, ma anche delle strategie di formazione: «Esistono delle tipologie d'infortunio ricorrenti, penso ad esempio a quelli legati all'utilizzo di mezzi, contro le quali spiega Pezzetta credo possa essere utile anche l'adozione di nuovi strumenti sia di formazione che di comunicazione, se necessario anche attraverso campagne choc, per sensibilizzare imprese e lavoratori contro i comportamenti maggiormente a rischio. Questo a maggior ragione in una realtà economica e occupazionale sempre più caratterizzata dalla frantumazione del ciclo produttivo attraverso il ricorso ad appalti e subappalti e dalla precarietà dei contratti sottolinea il segretario generale che rende i lavoratori non solo meno formati ma anche più deboli».
I vertici regionali di Cgil, Cisl e Uil, da parte loro, sono già in contatto per definire iniziative specifiche del sindacato sulla sicurezza, capaci di coinvolgere tutti i soggetti coinvolti.
LA RICHIESTA
Tra le priorità, secondo Pezzetta, anche la richiesta di un incontro urgente con Fedriga, «anche per ribadire la necessità di un protocollo regionale contro gli appalti pubblici al massimo ribasso».

Il segretario, infine, sollecita l'Inail nazionale a ridurre i tempi previsti per il ripristino della banca dati online sugli infortuni.
D.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino