Penuria di medici negli ospedali: Bond bussa alla porta di Di Maio

Penuria di medici negli ospedali: Bond bussa alla porta di Di Maio
SANITÀBELLUNO Corsie e ambulatori sempre più a corto di medici, specie nel Bellunese. Una problematiche che il deputato Dario Bond (FI) intende affrontare su un doppio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SANITÀ
BELLUNO Corsie e ambulatori sempre più a corto di medici, specie nel Bellunese. Una problematiche che il deputato Dario Bond (FI) intende affrontare su un doppio binario.

«Nonostante i concorsi e l'offerta di lavoro, non si trovano dottori specializzati per gli ospedali bellunesi - afferma Bond -. Per questo, ho preparato una mozione che presenterò in Commissione sanità e sociale con la quale chiederò un doppio binario per le assunzioni nella sanità: uno dedicato ai medici specialisti ed uno per i medici neolaureati, che potranno così creare la loro professionalità lavorando sotto la guida di dottori esperti, magari prossimi alla pensione».
E non si pensi che è un problema di soldi, perché la matrice è di tutt'altro stampo.
«Non è un problema di soldi, di concorsi o di programmazione nelle schede regionali - spiega Bond -: c'è una carenza strutturale di specialisti: penso ai pediatri, ai nefrologi, ai radiologi, e tanti altri settori. La mia è una proposta che può essere portata avanti solo dallo Stato. Ho già interessato il vicepremier Luigi Di Maio e, tramite lui, preso contatti con il Ministro della Salute, affinchè si prendano provvedimenti per trovare soluzioni, anche parziali, al problema».
«Resta poi aperta - conclude Bond - la questione della creazione di questi specialisti: da anni ormai si parla dei problemi legati al numero chiuso nelle università e al numero annuale di laureati. Questo è un altro fronte sul quale mi impegnerò e nel quale dovrà avere un ruolo attivo anche la Regione Veneto».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino