Ora rispunta la metropolitana leggera

Ora rispunta la metropolitana leggera
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VIABILITÀ E TRAFFICO
PORDENONE Rispunta l'ipotesi della cosiddetta metropolitana di superficie nella tratta Sacile-Udine. Una metropolitana leggera che dovrebbe consentire il trasporto di persone dal pordenonese alla stazione di Udine attraverso collegamenti piuttosto frequenti. Un mezzo di trasporto che si aggiungerebbe agli attuali treni che quotidianamente transitano sulla linea Venezia-Udine. L'obiettivo di istituire il treno leggero è quello che ridurre il traffico di auto lungo la statale Pontebbana. Non è certo la prima volta che si parla della metropolitana leggera. Già nel piano del traffico del Comune di Pordenone (di una decina di anni fa) l'ipotesi era indicata. L'ipotesi dovrebbe prevedere il servizio di trasporto innovativo da Sacile a Udine e viceversa. Inoltre dovrebbe anche essere realizzata una piccola stazione, lungo la linea ferrata, in territorio di Porcia. A risuscitare l'idea è stato il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni. Della questione si discuterà in Consiglio regionale: l'emendamento del consigliere è stato presentato nell'ambito della discussione della finanziaria regionale che dovrebbe essere discussa e approvata entro venerdì.

L'EMENDAMENTO
L'emendamento presentato è soltanto propedeutico al progetto. Si chiede, infatti, che alla Regione di stanziare la somma di cinquantamila euro per realizzare uno studio di fattibilità sull'infrastruttura. Insomma, un'analisi sui costi e sui benefici che la realizzazione della metropolitana potrebbe comportare. Bisognerà vedere se l'emendamento verrà accolto dalla giunta a guida di Massimiliano Fedriga. Anche se a rendere oggi forse ancora più attuale la necessità di mezzi di trasporto pubblici alternativi alle auto è la situazione sempre più ingolfata e al limite dell'impossibile - soprattutto nelle ore di punta - della Pontebbana. Negli ultimi due anni, anche in seguito ai lavori e alle deviazioni in caso di incidenti sull'autostrada A4, la situazione del traffico sull'arteria di grande scorrimento è sempre più complicata. Problemi legati a rallentamenti e code, oltre che allo smog, sono stati più volte denunciati in particolare dagli abitanti di Casarsa e degli altri centri che vengono attraversati dalla strada. Inoltre, sembra perdere quota l'alternativa circonvallazione che era stata immaginata qualche mese fa proprio a nord di Casarsa per evitare l'attraversamento dei centri abitati. «Forse oggi più di ieri - sottolinea Conficoni - la metropolitana di superficie potrebbe rappresentare una soluzione al super-traffico della statale 13». Intanto, oggi Mdp di Pordenone ha organizzato, proprio a Casarsa, alle 19 al Ristorante Novecento, un incontro proprio per discutere delle proposte sulla viabilità alternativa alla Pontebbana.
INTERPORTO

Un secondo emendamento è stato presentato per chiedere che la giunta anticipi al 2019, anziché al 2020, il finanziamento di 2,5 milioni già previsto per l'Interporto di Pordenone. Il finanziamento consentirebbe all'Interporto di accelerare sui lavori di collegamento del binario al nuovo terminal: cantiere per altro già in fase avanzata. Un altro documento è stato presentato, sempre da Conficoni, sui lavori anti-alluvione negli invasi della montagna pordenonese. E un ulteriore sui 130 mila euro sottratti al Parco delle Dolomiti Friulane.
d.l.
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Il Gazzettino