SOLIDARIETÀMESTRE Per giovedì 20 giugno, Giornata del rifugiato, la Caritas veneziana (con altre realtà del territorio) ha organizzato un meeting con incontri, laboratori,...
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MESTRE Per giovedì 20 giugno, Giornata del rifugiato, la Caritas veneziana (con altre realtà del territorio) ha organizzato un meeting con incontri, laboratori, spettacoli, e momenti di riflessione.
A casa, oltre il mare è il motto che accompagna le diverse iniziative che puntano - spiega Martina Libertà, operatrice Caritas - «a porre l'accento non solo sul rifugiato che giunge dal mare ma anche sulla sua necessità di trovare un rifugio e, quindi, su che cosa possono fare le comunità che lo ricevono». Giovedì mattina si comincia con il laboratorio per bambini Tana libera tutti, con Stephanie Vailati e Giulia Carlone, nelle scuole d'infanzia L'aquilone alla Cipressina e Sergio Gori a Zelarino (con replica il giorno dopo alla S. Teresa di Venezia), per scoprire cosa vuol dire avere una tana, un rifugio, una casa. Dalle 9 alle 13, al Progetto Jumping in via Cavallotti, a Mestre, si terrà un laboratorio per ragazzi, giovani e adulti sul Giornalismo fake a cura dello scrittore Daniele Aristarco per cercare di «smontare assieme le false notizie e provare a comprendere i meccanismi che ci spingono a credere alle menzogne». Alle 16 al Centro pastorale Urbani di Zelarino si terrà il convegno Nella legalità, oltre le prassi, oltre il mare con interventi di Francesco Mason, Giovanna Corbato, Giuliana Tosetto e il sacerdote eritreo Mussie Zerai; interverrà il Patriarca Francesco Moraglia. Nella pomeriggio musica con il cantautore Walter Piva e il coro Voci dal mondo. Alle 20.30 la cena e infine Irruzioni fake di Daniele Aristarco e Nostos, recital allestito dalla compagnia Teatro dei servi disobbedienti con attori giovanissimi che proporranno un singolare viaggio nei fondali del Mediterraneo per ascoltare le voci dei profughi rimasti negli abissi e far emergere i tratti comuni dell'umanità.
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Il Gazzettino