Oltre il giardino finisce all'università

Oltre il giardino finisce all'università
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PORDENONE - Mentre il Comune di Pordenone prende le distanze dal progetto Oltre il giardino, ad occuparsi del laboratorio urbano di via Brusafiera sarà lo Iuav di Venezia. Quello pordenonese sarà uno dei casi studiati nell'ambito del master U-Rise in Rigenerazione urbana e innovazione sociale dell'università di architettura. Si misurerà il grado di efficacia e le criticità emerse dal laboratorio attivato due anni fa dal collettivo Ballo della Scrivania. «Lo scopo centrale del progetto è di valorizzare i luoghi della città a partire dalle risorse esistenti e dal contributo che ciascuno può dare senza dispendio economico da parte dell'amministrazione, a cui si richiedeva solo collaborazione spiegano i promotori di Oltre il Giardino Il degrado urbano oggi si trova in aree centrali della città dove si è perso il senso di comunità di chi vi risiede, a differenza di quanto fatto nelle periferie, come Villanova. Oltre il giardino non è un orto bensì un laboratorio». Per poterlo attuare il progetto, era stato redatto un regolamento vincolato a un patto sottoscritto dai cittadini e confermato la scorsa estate anche dalla nuova giunta Ciriani. Patto che tuttavia scadrà a dicembre e che con molta probabilità non verrà rinnovato dal Comune dopo le accese polemiche delle scorse settimane. «Ne prenderemo atto, è nelle facoltà dell'amministrazione fare scelte differenti per quel luogo. Forse si aspettavano risultati che si possono misurare solo dopo anni - proseguono i promotori è necessario che chi vi risiede, partecipi. Ma in questi anni abbiamo registrato il silenzio, anche da parte di chi si dovrebbe occupare di aggregazione giovanile, associazione vicina al Comune e che finora non ci ha nemmeno risposto». Al centro del progetto c'era la collaborazione tra persone, residenti, commercianti, ed ente pubblico, nell'ottica di riprendersi un'area utilizzata per lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. La prossima iniziativa è una festa della cultura di strada che si terrà, oggi (dalle 12) una Street Roots. Collaboreranno anche giovani che praticano parkour che si erano proposti far diventare quel luogo la loro area di allenamento, togliendola a chi la frequenta per attività illecite.

Valentina Silvestrini
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Il Gazzettino