AGRICOLTURAVENEZIA Olio di qualità e in buona quantità in Veneto mentre nel resto d'Italia sarà un'annata magra. A un mese alla maturità dei frutti gli esperti dell'Aipo,...
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VENEZIA Olio di qualità e in buona quantità in Veneto mentre nel resto d'Italia sarà un'annata magra. A un mese alla maturità dei frutti gli esperti dell'Aipo, l'associazione dei produttori olivicoli del Nordest, è ottimista. In Veneto sono 5mila gli ettari vocati ad ulivo per quasi un milione di piante e una produzione di oltre 213 mila quintali di olive. Il presidente di Coldiretti Veneto, Daniele Salvagno, in provincia di Verona a Grezzana sta preparando il frantoio aziendale per dare il via all'inizio dei lavori condizionato dalle regole del distanziamento e le varie ordinanze da rispettare ed è ottimista: «Annata promettente decisamente migliore della passata e di quella nazionale. Il settore ha però già pagato un conto salatissimo per l'emergenza Covid. A pesare è stato soprattutto il crollo delle vendite per la chiusura del canale della ristorazione». «La produzione quest'anno si presenta buona, con olive in ottimo stato fisiologico, ben idratate - commenta il direttore di Aipo Enzo Gambin - e pure gli olivi si presentano in buone condizioni. I parassiti, sinora non hanno creato problemi di rilievo, anche grazie all'attenta attività di monitoraggio attuata su 282 i posti di controllo nella regione a cui si sommano i monitoraggi settimanali di Coldiretti per la Cimice asiatica».
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Il Gazzettino