URNE IN FABBRICAPORDENONE Nelle fabbriche del Gruppo Electrolux, tra queste anche quelle di Porcia e del Professional di Vallenoncello, da oggi a venerdì si voterà l'ipotesi di...
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PORDENONE Nelle fabbriche del Gruppo Electrolux, tra queste anche quelle di Porcia e del Professional di Vallenoncello, da oggi a venerdì si voterà l'ipotesi di accordo integrativo siglata da azienda e sindacato dei metalmeccanici una ventina di giorni fa. Nello stabilimento di Porcia sono previste le assemblee retribuite in concomitanza del voto per il referendum sull'ipotesi di accordo che per essere valido dovrà ottenere il via libera da parte di tutte le fabbriche italiane del gruppo.
LA SFIDA
L'esito del voto tra i dipendenti stavolta, a differenze di altri accordi in passato, non è affatto scontato. Non tutte le rappresentanze sindacali unitarie degli stabilimenti sono favorevoli all'intesa. Le Rsu dello stabilimento veneto di Susegana non hanno nemmeno siglato la bozza di intesa e hanno costituito un comitato per il no all'accordo. Hanno poi svolto volantinaggi e campagna non solo a Susegana (dove, stando al clima della vigilia delle urne il non potrebbe prevalere) ma anche nelle altre fabbriche del gruppo industriale, non ultima quella di Porcia. Dove le Rsu hanno dovuto in qualche modo replicare all'iniziativa attraverso una lettera aperta a tutti i lavoratori per spiegare invece le ragioni che hanno portato alla firma dell'intesa. Non è stata una trattativa certo facile. Il lungo negoziato proseguito per mesi a un certo punto ha visto anche uno strappo, poi ricucito, tra le tre sigle nazionali: la Uilm aveva puntato i piedi su alcuni aspetti dell'orario e degli straordinari.
LE RSU
Sia a Porcia che a Vallenoncello le assemblee dei lavoratori hanno approfondito gli aspetti più ostici e il clima era piuttosto disteso. Da Susegana è partita invece una campagna per il no, giocata da parte delle Rsu anche sui social. Il nodo maggiore è quello dello straordinario non contrattato e della mano libera data all'azienda. Fim, Fiom e Uilm di Porcia ribattono: «Senza questo accordo l'azienda applicherebbe il contratto nazionale che prevede 80 ore straordinarie non contrattate anziché 24, senza contare che sfumerebbero sia l'aumento di circa 800 euro e le 110 assunzioni».
d.l.
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Il Gazzettino