L'Unità operativa complessa di cardiologia dei presidi ospedalieri dell'Ulss 16 di Padova (l'ospedale Sant'Antonio e quello piovese dell'Immacolata Concezione), ha attivato un...
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«Questo nuovo servizio - spiega il direttore dell'Unità operativa complessa di cardiologia, Domenico Marchese - è stato pensato per migliorare la relazione tra i diversi medici che hanno in cura il medesimo paziente al fine di aumentare l'appropriatezza prescrittiva e facilitarne così il percorso terapeutico, garantendo standard sanitari più qualificati».
La cosa rientra in un più ampio progetto dell'Azienda Ulss 16 che, attuando quanto indicato dalle linee sanitarie regionali, intende rafforzare e consolidare l'offerta territoriale, attraverso una efficace sinergia tra presidi ospedalieri e territori al fine di migliorare la continuità assistenziale.
«Potenziare i servizi territoriali - spiega il direttore generale dell'Azienda Ulss 16, Urbano Brazzale - significa prima di tutto perseguire un lavoro di rete tra professionisti in un'ottica di centralità della persona. La gestione integrata è quindi la via da percorrere per ottenere un duplice risultato: assicurare l'ottimizzazione delle prestazioni e prendere in carico il paziente con il massimo livello di attenzione».
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Il Gazzettino