Novelli (Fi): «Un alloggio Ater su due va a stranieri»

Novelli (Fi): «Un alloggio Ater su due va a stranieri»
L'ALLARMETRIESTE «Modificare i criteri per l'assegnazione degli alloggi Ater visto che, con i requisiti attuali e come dimostrano anche i dati del bilancio sociale 2016, la...

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L'ALLARME
TRIESTE «Modificare i criteri per l'assegnazione degli alloggi Ater visto che, con i requisiti attuali e come dimostrano anche i dati del bilancio sociale 2016, la percentuale degli stranieri è in costante aumento». Ad affermarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli. «Dal bilancio sociale delle Ater 2016 rileva Novelli emerge un quadro ben diverso rispetto a quello che ci vuole far credere il Centrosinistra che governa la Regione. Prendendo, ad esempio, la provincia di Udine, si può vedere che nel 2015 la percentuale di nuovi inquilini stranieri era del 35% (33% extracomunitari e 2% comunitari), mentre nel 2016 si è passati al 48%, quasi 1 su 2. Un aumento di ben 13 punti percentuali».

Non solo. «Sul totale degli inquilini, prendendo lo storico che parte dagli anni Sessanta, sempre a Udine, si è passati dal 17% di stranieri del 2015 al 19,5% nel 2016, quindi proporzionalmente un aumento di quasi il 15%», incalza il forzista.
Con i E «con i requisiti attualmente in vigore prosegue l'esponente di Forza Italia risulta difficilissimo per un cittadino italiano arrivare nelle graduatorie per ottenere un alloggio popolare. Gli stranieri hanno, infatti, un Isee inferiore e fanno più figli. Risultato: il problema dell'emergenza abitativa permane per molti cittadini italiani. Penso, ad esempio, alle numerosissime coppie di giovani italiani - aggiunge - che, senza la casa, non possono costruirsi una famiglia e fare figli, ma anche alle persone anziane».
L'unica strada percorribile secondo Novelli è quella di «cambiare i criteri per l'assegnazione degli alloggi dando la precedenza a chi è nato e cresciuto in Fvg, in modo da invertire il trend attuale che vede gli stranieri in costante aumento nell'edilizia popolare».
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Il Gazzettino