Non si presenta in tribunale per 5 anni: viene graziato

Non si presenta in tribunale per 5 anni: viene graziato
IL CASOCORTINA Cinque anni di rinvii in Tribunale, 7 anni dalla denuncia del fatto e l'assenza continua di imputato e del suo legale di Roma. A questo punto si è arresa: la...

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IL CASO
CORTINA Cinque anni di rinvii in Tribunale, 7 anni dalla denuncia del fatto e l'assenza continua di imputato e del suo legale di Roma. A questo punto si è arresa: la titolare dell'hotel che il 23 dicembre 2010 aveva denunciato il cliente che se ne era andato senza pagare il conto di oltre 3mila euro ha ritirato la querela e l'imputato è stato graziato.

La donna, Paola Darman di Padova socia della snc Cristallino d'Ampezzo snc che fino a qualche anno fa gestiva l'hotel di via Roma, 89 a Cortina, ieri era presente in Tribunale a Belluno. Era stata chiamata, ancora una volta dalla Procura per rendere la testimonianza in qualità di parte offesa. Il processo vedeva alla sbarra Enrico Persichini, 52enne di Roma, accusato di insolvenza fraudolenta: dopo una vacanza Natalizia a Cortina con soggiorno al Cristallino e un conto da 3mila euro se ne era andato con la scusa di aver superato il plafond della carta di credito. Era difeso dall'avvocato Michele Monaco del Foro di Roma. Nessuno dei due si è mai visto a Belluno. Alla scorsa udienza il giudice Domenico Riposati aveva incaricato un avvocato presente in aula ai soli fini del rinvio. Ma ieri la situazione si è presentata nuovamente. Così, quando dopo l'intera mattina in attesa di rendere testimonianza, quando mancavano pochi minuti alle 13, Paola Darman ha chiesto al giudice quando sarebbe stata chiamata visto che il processo era fissato per le 9.45, si è scontrata con la realtà. Il giudice ha chiamato il processo, ma come sempre avvocato e imputato non erano presenti. A quel punto ha chiesto alla donna se volesse ritirare la querela. «Il reato si prescrive a aprile 2018 - ha detto al giudice Domenico Riposati - e bisogna capire se è reato». «Arrivo da 7 anni di rinvii - ha risposto la donna - e i 3mila euro persi non è un fatto tenue». Il giudice ha invitato la donna a riflettere e era anche pronto a concedere qualche minuto. «Rispetto il lavoro degli altri - ha detto la Darman - e per questo ritiro la querela». Uscita dall'aula ha spiegato: «È passata una vita dai fatti il mondo è cambiato, non ho più l'hotel vivo a Padova e mi è sembrata la scelta più giusta».
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Il Gazzettino