Da dieci anni si fronteggiano in tribunale senza esclusione di colpi tra precetti, ricorsi e pignoramenti. Ora però l'estenuante braccio di ferro rischia di avere conseguenze di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da tre anni Galderisi deve fare i conti con una spada di Damocle: il Tribunale di Padova gli ha addebitato le colpe della separazione, con gli inevitabili obblighi che ne derivano. L'ex bomber biancoscudato deve versare gli alimenti all'ex consorte. Spesso in questi anni si è però dimenticato di adempiere ai suoi doveri: per due volte Perla Mazzolini è stata costretta ad avviare procedure di pignoramento per incassare il dovuto, 21mila euro nella prima occasione, 38mila euro l'anno successivo. Nel 2015 Galderisi ha provato a giocarsi la carta del ricorso per la cessazione degli effetti civili del matrimonio. In attesa della sentenza, ha sospeso il versamento dell'assegno di mille euro al mese. Soltanto quando il tribunale gli ha dato torto, confermando le condizioni fissate dalla sentenza di separazione, ha versato gli arretrati. Salvo poi interrompere ancora una volta i pagamenti. Rimasta a secco nei mesi di maggio e giugno 2016, Perla Mazzolini ha presentato l'ennesimo ricorso, ottenendo l'intimazione a pagare alla società A.S. Lucchese, dove Galderisi ricopriva il ruolo di allenatore. Nonostante l'accoglimento dell'istanza (Nanu guadagnava all'epoca 5mila euro netti al mese) i soldi non sono mai arrivati. L'ex consorte ha dovuto presentare l'ennesimo precetto. Le prime tre mensilità del 2017 sono arrivate in ritardo. Poi più nulla. Perla Mazzolini si è stancata di dover mendicare i mille euro che le spettano. E ha scelto di percorrere la strada della denuncia in Procura. Anche perché i redditi dell'ex marito gli consentono di far fronte agevolmente ai suoi obblighi: fino al giugno scorso ha ricevuto lo stipendio dalla Lucchese, dalla quale era stato nel frattempo esonerato, è titolare di una pensione di calciatore di pari importo e percepisce compensi per le trasmissioni sportive cui partecipa, come opinionista o commentatore.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino