L'ASSOLUZIONE PORDENONE Accusati di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, tre referenti della Dgs Pallet Sas sono...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Accusati di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, tre referenti della Dgs Pallet Sas sono stati processati e assolti per alcune partite di pallet con marchio Epal che erano state poste in vendita nei magazzini di Cordenons e di Portogruaro. Secondo l'accusa, avevano ingannato il compratore sulla qualità del prodotto. Al processo è però emerso che era conforme alla normativa di settore e non aveva utilizzato indebitamente il marchio originale Epal. A Cordenons e a Portogruaro erano stati individuati 2.357 pallet, 1.362 semilavorato e altri materiali. Era l'ottobre 2014 e Gennaro De Angelis, che aveva il materiale nel magazzino di Cordenons, il socio accomandatario di Dsg Pallet, Giuseppe De Angelis, e il socio accomandante Giuseppe Di Spirito si sono ritrovati ad affrontare un processo con doppia imputazione: oltre alla frode, anche la ricettazione, ipotizzando che il materiale posto in vendita fosse stato in precedenza sottratto a imprese specializzate che avevano apposita autorizzazione a produrre i pallet. Al processo è emersa l'estraneità alle accuse: tutti e tre gli imputati ieri sono stati assolti con formula piena dal giudice monocratico Milena Granata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino