«Non abbiamo potenziato i controlli per fare cassa: serve più sicurezza»

«Non abbiamo potenziato i controlli per fare cassa: serve più sicurezza»
CONTROLLI MIRATIPORDENONE I controlli mirati sul territorio della polizia locale hanno immediatamente prodotto il solito' ritornello: Il Comune ha bisogno di soldi, ecco perché...

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CONTROLLI MIRATI
PORDENONE I controlli mirati sul territorio della polizia locale hanno immediatamente prodotto il solito' ritornello: Il Comune ha bisogno di soldi, ecco perché sguinzaglia i vigili. In effetto, non molto tempo fa, il sindaco Alessandro Ciriani si era lamentato del fatto che nelle casse del Municipio si era verificato un ammanco sostanzioso per quanto riguarda le sanzioni: più di 200mila euro. Il motivo? «La polizia locale aveva detto è stata costretta per buona parte del 2017 a rincorrere malviventi e ad intervenire laddove i richiedenti asilo mettevano in piedi veri e propri bivacchi. Un lavoro extra, che li ha distolti dalla loro attività principale: il controllo della circolazione stradale».

NON SI FA CASSA
A rassicurare tutti ci ha pensato l'assessore Emanuele Loperfido: «Il fatto che la polizia locale stia elevando un maggior numero di multe osserva non deriva dalle necessità di fare cassa. Semplicemente gli agenti, in modo progressivo, stanno tornando a svolgere le loro mansioni principali. Nulla di più. Pordenonesi distratti? Parlerei piuttosto di cittadini che non vogliono trasgredire ma che, quando sono alla guida di un veicolo, tendono, secondo i dati che posso costantemente vedere, ad eccedere in leggerezza». La necessità di potenziare i controlli, in particolare, deriva, tra l'altro, da richieste esplicite avanzate dai cittadini: «Durante le assemblee di quartiere evidenzia l'assessore comunale alla Sicurezza erano state numerose, da parte dei residenti, le segnalazioni circa la pericolosità di alcune arterie stradali dove purtroppo, nonostante i limiti fissati, automobilisti e motociclisti continuano a sfrecciare a velocità talvolta folli. A quel punto, di concerto con il comandante Rossi, è stato deciso, anche sulla scorta della mappa del rischio, di potenziare i controlli, anche con l'ausilio del telelaser, a tutela soprattutto dei pedoni e dei ciclisti visto che si è verificato un aumento di investimenti».
LA PREVENZIONE

Loperfido ha parlato anche dell'attività preventiva messa in campo dai vigili urbani stessi: «Nel corso dell'anno scolastico sostiene Loperfido è stata svolta una corposa attività nelle scuole dove comandante ed agenti sono entrati in piena sintonia con scolari e studenti. Siamo sempre più convinti, infatti, che l'educazioni si cominci ad insegnare e ad apprendere da piccoli». Per quanto riguarda l'arrivo dell'auto civetta, da utilizzare per stanare chi usa il cellulare mentre guida, l'assessore assicura: «Il percorso è tortuoso ma ce le faremo a supportare la polizia locale anche in questa richiesta. Utilizzeremo una macchina provento di sequestro».
Al.Co.
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Il Gazzettino