Nicolasi: «Che fine ha fatto la cittadinanza a Liliana Segre?»

Nicolasi: «Che fine ha fatto la cittadinanza a Liliana Segre?»
PORTO TOLLEEra il 12 dicembre 2019 quando il consiglio comunale votò all'unanimità la decisione di assegnare alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria. Da quel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO TOLLE
Era il 12 dicembre 2019 quando il consiglio comunale votò all'unanimità la decisione di assegnare alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria. Da quel giorno è passato più di un anno e non è successo nulla. A sottolinearlo nella Giornata della Memoria è stata Cosetta Nicolasi, consigliera del gruppo di opposizione della lista Bellan sindaco. «Come minoranza più di un anno fa avevamo chiesto con una mozione votata all'unanimità di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre per il ruolo di ricordo e di stimolo che ricopre con le sue testimonianze. Stiamo ancora aspettando questa onorificenza». Nicolasi continua: «A nostro avviso non è accettabile che il Giorno della Memoria sia ridotto ad un semplice ritrovo di 5 minuti alla presenza di alcuni amministratori. Serve, anzi urge, un lavoro importante e significativo da parte anche di tutte le amministrazioni volto a ricreare quel senso critico nei confronti di episodi storici tanto gravi quanto segnanti. Non solo per le nuove generazioni, ma visto anche certi commenti riportati sotto alcuni post social dal carattere razzista negazionista antisemita da parte di persone adulte, è chiaro che la storia va ripresa in mano».

L'intervento del gruppo di opposizione non si ferma qui: «Appena sarà disponibile la raccolta firme per sostenere la proposta di legge contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita di oggetti con simboli fascisti e nazisti il nostro gruppo si farà sicuramente portavoce di questa importantissima iniziativa popolare».
A. Nan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino