Nelle frazioni chiudono gli uffici dell'anagrafe Salve Bottrighe e Baricetta

Nelle frazioni chiudono gli uffici dell'anagrafe Salve Bottrighe e Baricetta
(G.Fra.) La giunta Barbujani decide di chiudere gli uffici distaccati di stato civile e le separate anagrafi autonome delle delegazioni frazionali di Bellombra, Ca' Emo, Cavanella...

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(G.Fra.) La giunta Barbujani decide di chiudere gli uffici distaccati di stato civile e le separate anagrafi autonome delle delegazioni frazionali di Bellombra, Ca' Emo, Cavanella Po, Fasana, Mazzorno Sinistro e Valliera. In questa prima fase saranno mantenuti aperti nei giorni di martedì e venerdì gli uffici solo a Bottrighe e Baricetta. La proposta è stata formulata dall'assessore ai servizi demografici, Giuseppe Marzolla.

Per qualcuno questo potrebbe essere il primo passo verso la chiusura definitiva di tutte le delegazioni frazionali, per l'esecutivo invece il servizio sarà migliorato: «In relazione a particolari esigenze organizzative, a suo tempo, furono istituiti nelle frazioni i separati uffici di stato civile ed anagrafe - spiega Marzolla -. Uffici separati di Stato Civile che, di fatto, non hanno più svolto le funzioni di registrazione degli eventi di stato civile già a decorrere dal 1980. In queste sedi si sono svolte solo le funzioni di anagrafi autonome per rilascio di certificazioni e carte d'identità. Negli ultimi anni, dal 2011, si ricevevano solo le istanze di cambio di abitazione e di iscrizione anagrafica».

Secondo l'assessore la scelta è stata dettata anche «dalle nuove norme introdotte in materia, di anagrafe, con modalità che non trovano più riscontro con l'informatizzazione e le strumentazioni disponibili negli uffici delle sedi distaccate, e l'arrivo della nuova carta di identità elettronica. Abbiamo anche effettuato delle verifiche, le richieste relative a certificazioni, iscrizioni anagrafiche, cambi di abitazione e rilascio carte di identità, avanzate negli ultimi anni in alcuni dei uffici, risultano minime ed in conseguenza abbiamo individuato un iter che risponderà sia ai requisiti di efficienza, efficacia ed economicità e sia alle esigenze dei cittadini. Forniremo il servizio con una veste alternativa come la consegna dei documenti a domicilio e la raccolta firme sul territorio, un servizio che apporterà un beneficio diretto all'anziano e a chi si trovi in un documentato stato di disagio».
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Il Gazzettino