Né possiamo abituarci al giudizio sarcastico di qualche amico straniero che

Né possiamo abituarci al giudizio sarcastico di qualche amico straniero che
Né possiamo abituarci al giudizio sarcastico di qualche amico straniero che ci guarda gentilmente di traverso quando sente queste cose sul nostro paese. Allora? Occorre capire...

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Né possiamo abituarci al giudizio sarcastico di qualche amico straniero che ci guarda gentilmente di traverso quando sente queste cose sul nostro paese. Allora? Occorre capire come mai un solo due per cento che si ostinerebbe a non voler vaccinare i figli riesca a creare tutto il caos finora visto e a tener in scacco un intero Paese.

Una risposta viene forse da un recente studio di psicologia sociale fatto nella Wake University del North Carolina che ha analizzato come si sviluppano notizie assai poco credibili: bullshit per chi vuole usare l'inglese. Accade citiamo sempre studi apparsi su autorevoli riviste scientifiche che le bullshit siano socialmente più accettate che le menzogne vere e proprie; perché chi esercita questo stile di vita lo fa quasi sempre per aumentare il senso di appartenenza ad un idea, a un gruppo che questa idea condivide.
Insomma una piccola tribù che dice cose assai poco verosimili o artefatte entra di fatto a discutere nei social media soprattutto, giornali e poco altro si salvano a parità di livello degli scienziati. Fa riflettere allora, in questo caos delle parole in libertà il dato dell'indagine che qui pubblichiamo oggi e dove sembra che la grandissima maggioranza della gente del Nordest conosca a memoria l'articolo 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Solo le bullshit possono tentare di confondere tanta chiarezza.
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Il Gazzettino