Nasce da un'esperienza vera l'ultimo romanzo di Nick Hornby, presentato ieri a Pordenonelegge in collegamento con la sua città, Londra: «Ero in un negozio e ho visto una coppia...
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Atteso anche Antonio Scurati (foto) per il secondo capitolo di M. L'uomo della provvidenza (Bompiani), recita il sottotitolo. In questo caso Scurati ci presenta un Mussolini dal tratto schizofrenico: «Perché ne evidenzio il suo profilo da idolo, ma anche la sua solitudine, che non è altro che la solitudine del potere». Scurati infatti entra nella dimora del Duce, anche nella malattia e nelle sue fragilità: «I lettori hanno individuato Mussolini quanto creatore di una tipologia di leader che noi oggi chiamiamo populista. Ciò che in realtà penso è che gli italiani subiscono ancora questa fascinazione, non hanno smesso di attendere l'uomo della provvidenza, una vera illusione anche perché, come scrivo, il profilo di quest'uomo è profondamente malinconico. Mussolini è il primo a capire che non avrebbe potuto soddisfare le speranze degli italiani».
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Il Gazzettino