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ROMA Ha voluto salutare l'intero staff che l'ha seguito in questi 28 giorni. Ha ringraziato medici e infermieri che si sono presi cura di lui durante il ricovero e poi è tornato a casa in vista della terapia riabilitativa. Ad un mese dall'intervento al cuore, il presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, 92 anni, lascia l'ospedale San Camillo di Roma.
Ieri mattina, intorno alle 10, ha fatto ritorno a casa, «sorridente e lucido», come lo descrive chi lo ha incontrato. «Seguirò con cura le vostre raccomandazioni», ha detto ai medici, ringraziando in particolare il professor Francesco Musumeci, il chirurgo che lo ha operato. L'ex capo dello Stato, 93 anni tra un mese, era arrivato al San Camillo il 24 aprile scorso dopo aver accusato un malore in casa. Un ricovero d'urgenza al quale era seguito il lungo intervento chirurgico per effettuare una resezione parziale dell'aorta superiore. Il decorso ospedaliero è sempre stato superiore alle aspettative, con Napolitano che riuscì addirittura a sorprendere i medici con quella che era stata definita una «ripresa straordinaria» a soli due giorni dall'operazione.
«Il recupero post operatorio sta procedendo al di là delle più ottimistiche previsioni», ammise all'epoca lo stesso Musumeci. Da ieri il decorso sanitario dell'ex capo dello Stato è ritenuto concluso. Per Napolitano comincerà ora la riabilitazione motoria in una struttura dedicata della Capitale.
B. L.
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Il Gazzettino