MORTI SUL LAVOROGIORNATA ANMIL CON MESSA E CORTEO(F.Cam.) Oggi si celebra la 69esima edizione della Giornata per le vittime...
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GIORNATA ANMIL
CON MESSA E CORTEO
(F.Cam.) Oggi si celebra la 69esima edizione della Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro e anche a Rovigo, come in tutta Italia, la sezione Anmil ha organizzato un'iniziativa per porre l'attenzione su un tema purtroppo sempre di stretta attualità. Alle 10, in Duomo, la messa in suffragio dei caduti sul lavoro. Alle 10.45 un corteo si snoderà per le vie del centro fino alla Gran Guardia, dove sarà deposta una corona d'alloro alla lapide ai caduti sul lavoro. Alle 11.15 sempre la Gran Guardia ospiterà la cerimonia civile, che sarà aperta dall'intervento del presidente territoriale Anmil Luciano Serafin ed alla quale parteciperanno la senatrice Roberta Toffanin, il consigliere regionale Graziano Azzalin, la consigliera provinciale Sara Mazzucato, l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Rovigo Mirella Zambello ed il direttore dell'Inail di Rovigo Michela Fortin. Come di consueto verranno diffusi i dati locali sugli infortuni sul lavoro, con testimonianze e racconti diretti. Il dato aggiornato allo scorso agosto vedeva il numero di morti sul lavoro in Italia a quota 493, 35 dei quali registrati in Veneto. Tre, secondo il report dell'Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering, in Provincia di Rovigo.
PALAZZO RONCALE
TROMBOSI VENOSE,
NE PARLA IL CARDIOLOGO
(R.Mer.) Come prevenire e curare il tromboembolismo venoso? Se ne parlerà domani, alle 10, a palazzo Roncale, in occasione della giornata mondiale dedicata alla patologia. Presenti all'incontro, organizzato con il contributo dell'Associazione Amici del Cuore di Rovigo oltre al direttore della Cardiologia dell'ospedale di Rovigo Loris Roncon e il dottor Claudio Picariello, anche il dottori Stefano Cuppini e Marco Marzolo del reparto di Medicina. La trombosi delle vene e la sua conseguenza più temibile, l'embolia polmonare, costituiscono la terza causa di morte cardiovascolare, dopo infarto miocardico e ictus cerebrale e causano ogni anno più morti dei tumori o degli incidenti stradali, evitabili con un'accurata prevenzione.
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Il Gazzettino