Mauro Giuriolo è stato chiamato alla presidenza di Condifesa

Cambio al vertice per Condifesa Rovigo. Dopo tre mandati termina il corso targato Pia Rovigatti, che lascia l'incarico a Mauro Giuriolo. L'assemblea elettiva del Consorzio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cambio al vertice per Condifesa Rovigo. Dopo tre mandati termina il corso targato Pia Rovigatti, che lascia l'incarico a Mauro Giuriolo. L'assemblea elettiva del Consorzio polesano di difesa di attività produzioni agricole ha scelto di affidarsi a un volto noto del settore come Giuriolo, che ha già guidato l'associazione in passato. Riconfermato come vicepresidente Giuliano Ferrighi. Il Condifesa ha anche dato il via libera al patrocinio all'istituto agrario Munerati, per il 2021-2022, per il sostegno al corso di formazione perito estimatore danni da avversità atmosferiche. Come da statuto, Rovigatti ha lasciato il posto al consigliere anziano Albertino Bimbatti, che ha condotto le votazioni. Il neo presidente Giuriolo sottolinea che «cercheremo di capire fino in fondo come tenere rapporti chiari con i soci, sviscerando i dubbi, spiegando i tecnicismi, cercando anche di fare scelte consapevoli, divulgando l'operato per portare risultati; dovremo sensibilizzare chi ignora l'importanza di assicurare il proprio reddito». «Sono grata per questi 9 anni - il saluto di Rovigatti - un cammino positivo nel quale il nostro piccolo Condifesa ha saputo acquisire una identità partendo dalle tipicità del territorio. La nostra forza è stata rimanere uniti».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino