Tra le trincee e le gallerie del Monte San Michele sul Carso isontino per celebrare il centesimo anniversario dall'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra. In quello che fu il...
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I discorsi ufficiali si terranno sulla spianata che si affaccia alla pianura isontina. «L'omaggio ai Caduti che il Presidente Mattarella tributerà sul San Michele - osserva Serracchiani - risponde a quello spirito europeo di riconciliazione e di speranza che ha sempre caratterizzato l'azione della classe dirigente del Friuli Venezia Giulia». «In una regione tragicamente segnata da due conflitti mondiali - prosegue Serracchiani - il Friuli Venezia Giulia ha saputo superare le ferite con una politica di proficua cooperazione transfrontaliera e oggi è un modello di multiculturalità, di integrazione di minoranze, accoglienza e pace».
E proprio uno dei simboli di questo modello è il Collegio del Mondo unito dell'Adriatico di Duino dove Mattarella è atteso alle 17 per scoprire la targa che rende omaggio alla figura di Corrado Belci, fondatore e presidente del Collegio nonchè suo grande amico conosciuto ai funerali di Piersanti Mattarella, fratello del Capo dello Stato, assassinato dalla mafia il 6 gennaio 1980 a Palermo. «Il Collegio - conclude Serracchiani nelle proprie parole di benvenuto - è un'istituzione che è stata fortemente voluta da una classe dirigente che in anni ancora difficili ha avuto il coraggio di guardare lontano, di scommettere sui giovani e sul futuro».
A sfilare, intanto, ieri a Udine sono stati i 10mila partecipanti al quarto raduno di Assoarma con la partecipazione del sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi. A passo di corsa, invece, l'ultimo frazionista che giungerà oggi in Piazza Unità a Trieste in occasione dell'evento «L'esercito marciava»: sarà il ministro stesso Roberta Pinotti.
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Il Gazzettino