Marco Gervasoni L'incarico a Giuseppe Conte è l'esito più logico,

Marco Gervasoni L'incarico a Giuseppe Conte è l'esito più logico,
Marco Gervasoni L'incarico a Giuseppe Conte è l'esito più logico, giusto e legittimo dei risultati del voto del 4 marzo. Nei...

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Marco Gervasoni


L'incarico a Giuseppe Conte è l'esito più logico, giusto e legittimo dei risultati del voto del 4 marzo. Nei giorni precedenti, abbiamo invece assistito a numerosi interventi di giornali, esponenti politici, e persino di membri di governi di altri paesi, poco contenti di questa soluzione. Ora un conto sono i giudizi, sempre legittimi, ben diversi invece i tentativi di ingerenza, che non sono mancati. E in passato troppe volte ne abbiamo subite, ingerenze che hanno contributo a far cadere esecutivi, come quello di Berlusconi nel 2011 e a formare governi tecnici, poco risolutivi per il paese: e che anzi, sono all'origine della piccola rivoluzione di questi mesi. Non siamo disposti più a subirne, o a subire un trattamento simile a quello della Grecia: ché anzi, quando Atene è stata sottoposta alle pressioni della Troika, l'Italia l'ha giustamente difesa. Queste invasioni di campo, tra l'altro, hanno rinsaldato anziché indebolirla, l'alleanza tra 5 stelle e Lega.
Una soluzione diversa da quella dell'incarico a Conte sarebbe quindi stata giustamente percepita dagli italiani come un ripiegamento di fronte alle pressioni della Commissione europea, di altri governi o di poteri più o meno nascosti. Occorre quindi osservare quello che sta accadendo con un metodologia liberale, quindi empirica. Che valuta i fenomeni per quello che sono. Con realismo. Lo stesso realismo con il quale si è mosso Mattarella nel rispettare il risultato delle urne.
Segue a pagina 27
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Il Gazzettino