MALTEMPOCASTELFRANCO La furia del maltempo si abbatte sul trevigiano: in meno di mezz'ora la Castellana passa da 20 a 9 gradi con uno scenario surreale imbiancato dalla grandine e...
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CASTELFRANCO La furia del maltempo si abbatte sul trevigiano: in meno di mezz'ora la Castellana passa da 20 a 9 gradi con uno scenario surreale imbiancato dalla grandine e le strade trasformate in fiumi. «È scattata l'allerta alla protezione civile, abbiamo tenuto la situazione sotto controllo e il pericolo di esondazione dell'Avenale è stato scongiurato grazie all'apertura delle casse di espansione» afferma il sindaco Stefano Marcon impegnato ieri pomeriggio nei giri di perlustrazione insieme ai volontari, ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine. A Castelfranco il fiume Avenale e i fossi, soprattutto quelli della frazione di Sant'Andrea hanno raggiunto il livello massimo di portata d'acqua. Mentre in centro città l'acqua è entrata in tre attività che hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. Ha piovuto dal soffitto dell'ottico De Bona sotto i portici. Il titolare Paolo De Bona ha detto: «È allucinante». Pioggia anche dentro il negozio sportivo al piano terra del palazzetto dello sport. In via Roma invece, l'acqua è entrata nella Galleria Viola. «Non si può parlare di problema di sicurezza, sotto quel punto di vista siamo a posto», ha sottolineato il sindaco. Acqua caduta, seppur in maniera moderata, anche da un'infiltrazione sul controsoffitto della scuola media Sarto.
ALLAGAMENTI
Allagato il sottopassaggio del centro commerciale i Giardini del Sole per la presenza di fogliame e rami sulle griglie di deflusso dell'acqua. Anche alcune vie della città sono state inondate dall'acqua per una difficoltà di deflusso dai tombini. Tra queste: via Verdi, Borgo Treviso e alcune vie del centro. «Abbiamo proceduto a disostruire gli scarichi spiega il sindaco Marcon Il fiume Avenale è stato tenuto sotto controllo anche grazie all'apertura delle casse d'espansione di Castello di Godego. Tutti i fossi sono rimasti a livello e fortunatamente non ci sono state esondazioni». La grandine caduta copiosa, ha completamente imbiancato piazza Giorgione tanto che qualche cittadino è arrivato ad affermare: «Sembra dicembre, mancano solo le casette con i mercatini di Natale nel giardino attorno al castello. Non ho mai visto una grandinata simile a Castelfranco». Nella zona di Poisolo, l'acqua uscita da un fossato ha invece risparmiato per pochi metri un'abitazione inondando solamente la corte esterna d'ingresso e il giardino. «L'allarme fortunatamente è rientrato - afferma poco dopo le 19, Matteo Zanellato, consigliere di maggioranza e volontario della protezione civile - La situazione è sotto controllo». A Castelfranco, una pattuglia della polizia locale ha accompagnato a casa una ragazza che mentre rientrava da scuola si è trovata in mezzo alla tempesta di grandine.
E A RIESE
Situazione complicata anche a Riese Pio X, soprattutto nella frazione di Vallà dove la strada principale, via Kennedy, in poche ore si è trasformata in un fiume. «E' caduta tanta grandine che, visto il calo improvviso delle temperature, non se ne andrà tanto in fretta spiega il sindaco di Riese, Matteo Guidolin Ci sono stati diversi danni e qualche scantinato allagato. Il bilancio non è positivo ma tutto sommato poteva andare peggio». Arrivando da Vallà in direzione Riese Pio X, lo scenario cambia completamente. Si passa da una frazione presa di mira dalla grandine dove sono scesi i ragazzi in strada con la scopa alla mano per ripulire i loro vialetti d'ingresso, ad un centro di Riese dov'è solo caduta la pioggia. A Montebelluna, la pista ciclo pedonale Tradotta è stata invasa per un lungo tratto dall'acqua.
Super lavoro per i vigili del fuoco che hanno provveduto al prosciugamenti di garage e scantinati in una quindicina di abitazioni tra la castellana, Vedelago, Nervesa e Treviso nord, da Paese a Quinto. Interventi anche in alcuni capannoni nell'area industriale di Castelfranco e Riese, in quanto la grandine aveva ostruito le grondaie e la successiva bomba d'acqua ha creato infiltrazioni dal soffitto con il conseguente black out di alcuni impianti elettrici. I pompieri hanno altresì provveduto al taglio di piante che il fortunale ha abbattuto nella castellana e tra Paese e Quinto. E a Breda, sempre a causa del maltempo, è crollato il tetto di un edificio dismesso. I vigili urbani con la polizia per sicurezza hanno chiuso il tratto di via Cal del Brolo in corrispondenza di via Pertini.
Lucia Russo
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Il Gazzettino