Luxottica, svolta choc al vertice

Luxottica, svolta choc al vertice
Le voci circa l'uscita di Andrea Guerra da Luxottica non solo hanno creato un terremoto in borsa, ma hanno aperto le discussioni nel centro dell'Agordino, perché ad Agordo una...

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Le voci circa l'uscita di Andrea Guerra da Luxottica non solo hanno creato un terremoto in borsa, ma hanno aperto le discussioni nel centro dell'Agordino, perché ad Agordo una gran parte della popolazione non solo lavora nel gruppo di Leonardo Del Vecchio e Luigi Francavilla, ma ci vive dentro, la sente un po' sua quella grande azienda. Questo giustifica il continuo parlottare sul futuro di Luxottica, già iniziato prima della pausa per le ferie, perché tra i banchi dello stabilimento si mormorava della possibile uscita dell'amministratore delegato. E tra quei banchi prima della pausa è arrivato il Cavaliere, il fondatore, colui che diede il via alla grande avventura.

Tra le voci di popolo anche quella che Del Vecchio rimarrà per un po' ad Agordo.
Ma non è l'unica ipotesi che i lavoratori Luxottica fanno da qualche tempo. Ce n'è un'altra e forse nemmeno tanto fantasiosa. È legata al nome di Matteo Del Vecchio, nipote di Leonardo Del Vecchio, figlio di Claudio e Laura Ballis. Matteo, dopo un percorso di studi da continuo encomio si è fatto conoscere per le sue doti professionali di manager, non in Luxottica, bensì in casa Brooks Brothers, gruppo americano attivo nel settore dell'abbigliamento di lusso e degli accessori, che nel 2012 ha nominato Matteo Del Vecchio vice president strategy and corporate development. In questa sua nuova veste Matteo Del Vecchio ha avuto un ampio ventaglio di responsabilità, andando a occuparsi di progetti riguardanti svariati settori, dalla finanza al wholesale fino alla produzione. Il presidente di Brook Brothers Diane Ellis commentò con entusiasmo la nomina, sottolineando la grande esperienza e il know-how che il manager italiano ha portato in dote al gruppo. Matteo Del Vecchio peraltro le ossa se l'è fatte in un'importante esperienza in Goldman Sachs, dove ricopriva la carica di vice president nell'Investment Banking Division e in precedenza era stato business analyst per McKinsey & Company.

Ebbene gli agordini sognano Matteo Del Vecchio in veste di nuovo amministratore di Luxottica. Lui che ama e conosce l'Agordino dove è cresciuto è visto non solo come il futuro del gruppo, ma anche come garanzia per gli anni futuri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino