LUTTO NELLA SCUOLATREVISO È morto Adriano Zonch. Aveva 70 anni. Era uno dei prèsidi storici di Treviso. Il suo nome è indissolubilmente legato all'istituto professionale...
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TREVISO È morto Adriano Zonch. Aveva 70 anni. Era uno dei prèsidi storici di Treviso. Il suo nome è indissolubilmente legato all'istituto professionale Giorgi. Zonch l'ha guidato per molti anni facendogli fare un vero e proprio salto di qualità. Era andato in pensione nel 2011, ma aveva comunque continuato a frequentare la scuola di via Terraglio. Anche quanto la lunga malattia ha iniziato a minargli il fisico. E adesso nell'istituto lo ricordano con le lacrime agli occhi.
IL RICORDO
«Era una persona che ha sempre lavorato con grande volontà e con grande passione per cambiare la scuola in senso positivo spiega Maria Tranquillin, attuale riferimento del Giorgi, per anni al suo fianco nello stesso istituto il Giorgi è molto migliorato grazie a lui. Ci sono stati grandi progetti. Ma anche cose che magari possono sembrare più piccole ma che invece fanno la differenza per chi vive la scuola ogni giorno, a partire dagli studenti e dagli insegnanti. Grazie a lui la struttura è stata sistemata, è stata ritinteggiata, ha avuto il proprio bar e un cancello nuovo». Obiettivi che Zonch considerava fondamentali per migliorare l'ambiente dove i ragazzi passano buona parte del loro tempo.
LA DISPONIBILITÀ
«È difficile spiegare la sua grande umanità, la sua disponibilità verso gli studenti e la sua volontà di essere sempre presente sottolinea Tranquillin come preside è stato una vera pietra miliare. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la nostra scuola ma anche per tutta la città». Anche Antonia Piva, dirigente scolastica del Duca degli Abruzzi, ricorda la figura di Zonch: «È un grande dispiacere, è stato un uomo sempre elegante ed equilibrato, un professionista preparato e sagace. In un momento in cui la professione di dirigente scolastico è sempre più complessa e discussa, il preside Zonch resta un punto di riferimento e un esempio». Zonch era originario di Palmanova ma abitava a Treviso. Si era laureato in Architettura all'Università di Venezia. Lascia una compagna, una figlia e due nipotini.
M. F.
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Il Gazzettino