Luce ed energia di scena al Polo Tecnico per il secondo appuntamento della Notte della scienza e della tecnica. È intervenuto...
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È intervenuto Matteo Meneghini, ricercatore al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'università di Padova. Da Prometeo ai led, passando per Edison, Meneghini ha illustrato le principali scoperte intorno alla luce e alla fisica quantistica, traguardi che hanno consentito di sviluppare sistemi di illuminazione sempre più efficienti. Ha illustrato inoltre le più moderne tecnologie per la realizzazione di sorgenti luminose, i vantaggi sociali, economici e ambientali dei led, «la cui diffusione - ha spiegato - porterà a un risparmio di oltre il 10% dell'energia elettrica prodotta a livello globale. Il led non è solo efficiente e durevole, ma garantisce anche una flessibilità che va al di là di quello che ci permettono le tradizionali sorgenti luminose. Ci consente di lavorare su diversi parametri a livello percettivo, fisiologico e di design, attività che non ci sono permesse dalle sorgenti luminose tradizionali».
Insomma per Meneghini una ottima opportunità di investimentoper Meneghini. Si potrà investire dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo e anche sul design delle sorgenti led. Ciò porterà alle imprese nuove possib ilità di affermarsi. Il processo che ci porterà a migrare dalle sorgenti tradizionali luminose ai led è solo agli inizi: la collaborazione con enti di ricerca, come le università, e i laboratori delle aziende, potrebbero rendere questo sviluppo ancora più efficiente.
Prossimo appuntamento il 19 maggio con Gianfranco Biliardi del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'università di Padova, che parlerà di Mente, cervello e macchine computazionali.
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Il Gazzettino