Linguaggio sessista e odio on-line, un convegno

Linguaggio sessista e odio on-line, un convegno
CA' FOSCARIVENEZIA Oltre 40 esperte ed esperti internazionali si riuniscono, oggi e domani, in auditorium Santa Margherita, per il convegno di 2 giorni organizzato da Ca' Foscari...

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CA' FOSCARI
VENEZIA Oltre 40 esperte ed esperti internazionali si riuniscono, oggi e domani, in auditorium Santa Margherita, per il convegno di 2 giorni organizzato da Ca' Foscari Lights 2018: linguaggio, parità di genere e parole d'odio. Una tematica sempre più attuale, anche per la diffusione delle nuove tecnologie che amplificano gli usi e le caratteristiche della lingua legate al genere, che sarà esplorata da punti di vista molteplici e interdisciplinari. «La nuova frontiera nella ricerca su lingua e identità di genere è lo studio dei fenomeni di aggressività verbale nei social e nei media. La consapevolezza linguistica su questi fenomeni è fondamentale per creare nella società civile identità inclusiva e paritaria. Per questo abbiamo aperto la partecipazione a professionisti e professioniste della formazione e della comunicazione, con cui intendiamo avviare progetti in collaborazione» afferma la prof.ssa Giuliana Giusti, presidente del comitato scientifico, docente di linguistica a Ca' Foscari.

Oggi si spazierà dal linguaggio politico tipicamente utilizzato dalle donne ai tools che rilevano automaticamente elementi sessisti utilizzati nella lingua italiana, fino alla critica femminista nei proverbi indiani del Punjab e al linguaggio usato nei libri di testo della scuola primaria e nei testi giuridici. Si affronteranno anche argomenti di attualità: da dibattito di lunga data sulla mancata attribuzione per legge del cognome materno alla vicenda di Asia Argento, diventata caso di studio dell'odio on line. Il secondo giorno sarà dedicato prevalentemente agli aspetti giuridici che riguardano l'aggressività verbale, con particolare attenzione verso gli haters' che attaccano sul web le donne con ruoli politici o comunque apicali. In conclusione una tavola rotonda sul tema Lingua, genere e parole d'odio nell'informazione.
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Il Gazzettino