«Limiti violati siamo pronti a denunciare tutti gli enti»

«Limiti violati siamo pronti a denunciare tutti gli enti»
IL COMITATOTREVISO «Il Canova è tenuto a rispettare il limite di 16.300 voli all'anno. Almeno fino a quando non ci sarà un pronunciamento positivo da parte della commissione...

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IL COMITATO
TREVISO «Il Canova è tenuto a rispettare il limite di 16.300 voli all'anno. Almeno fino a quando non ci sarà un pronunciamento positivo da parte della commissione per la valutazione dell'impatto ambientale, ammesso e non concesso che arrivi. Tutto il resto è attività fuorilegge». Dante Faraoni, portavoce del comitato che si batte contro lo sviluppo dell'attività dell'aeroporto trevigiano, non nasconde la rabbia. Il gruppo di cittadini si sente preso in giro dall'annuncio di Save/AerTre sul superamento di quota 3,3 milioni di passeggeri in transito, record storico, nell'anno da poco concluso. Perché per trasportare tutte queste persone sono stati operati molti di più di 16.300 voli. Già alla fine di novembre se ne sono contati 21.075, come confermano le tabelle di Assaeroporti. In attesa dell'elaborazione degli ultimi dati ufficiali, le proiezioni dicono che alla fine del 2018 è stata superata quota 22mila movimenti.

LA REAZIONE
Il gruppo ora è pronto a diffidare e a denunciare i ministeri, l'Usl della Marca e l'Arpav per non aver vigilato, ognuno per le proprie competenze, sul rispetto del tetto di 16.300 movimenti. «Il comportamento della società di gestione dello scalo non fa altro che ledere la moralità e la salute di chi vive attorno al Canova mette in chiaro il portavoce tutte le amministrazioni locali conoscono questi numeri. Ma nessuno ha fatto nulla di concreto per limitare le azioni di Save, che sostanzialmente è libera di fare quel che vuole». Ciò che proprio non va giù al comitato è che attraverso il piano da 53 milioni di euro, Save/AerTre punta a far crescere l'aeroporto fino ad arrivare a toccare nel 2030 quota 22.499 voli (+6% rispetto al 2017) per 3 milioni 227mila passeggeri in transito (+7% rispetto al 2017). Cifre che sembrano già superate sul campo. «L'aeroporto è già arrivato al 2030. Senza alcuna autorizzazione a livello ambientale conclude Faraoni tutto questo è inaccettabile».
Mauro Favaro
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Il Gazzettino