Lezioni al via, mancano 300 docenti Oggi si assegnano le cattedre annuali

Lezioni al via, mancano 300 docenti Oggi si assegnano le cattedre annuali
DOCENTIPORDENONE Oggi suona la campanella in molte scuole di ogni ordine e grado, in particolare alle superiori l'orario sarà ridotto, per la mancanza di insegnanti, in quanto...

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DOCENTI
PORDENONE Oggi suona la campanella in molte scuole di ogni ordine e grado, in particolare alle superiori l'orario sarà ridotto, per la mancanza di insegnanti, in quanto non sono state ancora espletate tutte le procedure delle nomine.

NOMINE
Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe praticamente sbloccarsi poiché la scuola Polo Mattiussi-Pertini ha predisposto le nomine annuali che saranno assegnate presso la sede dell'Usp di via Concordia oggi a partire dalle 15. Abbiamo fatto un lavoro scrupoloso ha riferito Alessandra Rosset, dirigente della scuola polo operando con precisione, ora l'Ufficio scolastico dovrà dare la liberatoria alle scuole. Intanto al suono della prima campanella l'orario è decisamente ridotto, gli ultimi dati parlano di quasi trecento cattedre intere tra medie e superiori. 140 i posti comuni che verranno assegnati nei prossimi giorni alle superiori, 144 alle scuole medie, mancano una 40 di cattedre di lettere alla medie e altrettante di matematica, si fatica a trovare ingegneri, ma il vero boom sta nel sostegno, 66 posti alle medie e un centinaio alle superiori, parliamo solo di cattedre annuali, poi ci sono gli spezzoni di orario che i supplenti si giostrano su due scuole.
SUPPLENZE
Da domani, dunque, potrebbe - il condizionale è d'obbligo - partire la liberatoria alle scuole e poi i precari dovranno scegliere dove prestare servizio. «Viviamo con l'ansia - dichiara Francesca Alario, referente dei precari della Flc-Cgil - il ritardo su Pordenone non ci fa dormire sonni tranquilli: dovrebbero sveltire le pratiche. A questo proposito la Flc ha sollecitato che si possano almeno nominare le classi di concorso esaurite, al momento non conosciamo i posti disponibili, altri colleghi della regione sanno già dove saranno il prossimo anno e noi ancora no». Purtroppo, gli organici dal Miur sono giunti in forte ritardo e il personale ha lavorato moltissimo, ma le segreterie sono sottorganico. Tuttavia, dopo l'accelerata degli ultimi giorni, pare che il calvario per i precari possa essere arrivato al capolinea, almeno sul fronte lavoro, altra cosa è la stabilità che, pare essere lontana, proprio per la caduta del governo e i proclami di alcuni esponenti dei 5 Stelle, così lontani dai docenti con esperienza.
SALVA-PRECARI

Alario ricorda i mesi di tensione dovuti al naufragio del salva-precari. «Abbiamo vissuto - afferma - un'estate d'inferno per il decreto che attendavamo e ora, con la caduta del Governo, noi docenti di terza fascia siamo peggio di prima: è una immensa delusione. Eppure, i posti di lavoro ci sono, ma non vogliono assegnarceli. Le graduatorie ad esaurimento si stanno assottigliando sempre più spiega la dirigente Rosset sono rimasti solo 44 insegnanti, ma tante sono le classi di concorso esaurite. Difronte a questa situazione si parla di caccia al precario, ma ciò che fa più specie è il numero elevatissimo di insegnanti di sostegno senza abilitazione perché il tfa è stato ultraselettivo e non sufficiente a ricoprire le necessità di studenti con disabilità.
Sara Carnelos
© riproduzione riservata
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Il Gazzettino