IL CASOPADOVA Guidava il camion a 90 chilometri all'ora a zig zag sulla corsia di sorpasso della Tangenziale perché stava leggendo il giornale e consultando altri documenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA Guidava il camion a 90 chilometri all'ora a zig zag sulla corsia di sorpasso della Tangenziale perché stava leggendo il giornale e consultando altri documenti mentre parlava al telefono in vivavoce. Incastrato dalla Polstrada che l'ha sorpreso mentre pattugliava l'arteria con un'auto civetta. Nei guai un camionista 46enne padovano. È accaduto martedì alle 16 nei pressi di via Po.
La pattuuglia aveva notato il camionista che viaggiava a zig zag diverso tempo in corsia di sorpasso, senza mai rientrare nella normale corsia di marcia. Una volta affiancato gli operatori in divisa si sono accorti che il conducente stava consultando dei documenti e un giornale, tenuti appoggiati sullo sterzo, effettuando, mentre parlava con qualcuno al cellulare in vivavoce. Fatto accostare, il guidatore è stato sanzionato ai sensi dell'art. 169 del Codice della Strada per non avere la libertà di movimento durante la guida per un importo di 87 euro. Decurtato anche un punto della patente. Il camionista ha ammesso le sue responsabilità spiegando di aver agito spinto dalla fretta.
Si tratta, come spiegano da Polstrada, di una delle molteplici condotte pericolose tenute dagli utenti della strada. L'uso degli smartphone durante la guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta per i bambini, il non rispetto dei limiti di velocità e il consumo di alcol e droghe sono le cause principali di incidenti con dinamiche a volte inspiegabili (tipo fuori uscite autonome).
I controlli aumenteranno con l'approssimarsi delle Festività Pasquali e dei ponti primaverili. Solo nella giornata di martedì, nei servizi specifici di contrasto all'uso degli smartphone durante la guida, sono state contestate 23 infrazioni per l'uso del telefono cellulare. Uno conducente è risultato recidivo alla stessa infrazione nell'arco temporale di due anni e perciò, oltre, alla multa per 165 euro e alla decurtazione di 5 punti, come previsto, gli è stata ritirata la patente al fine della sospensione.
M.Lucc.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino