UDINE - «Si riveda l'Italicum senza discriminare la comunità friulana. I friulani se l'aspettano». È l'appello che il presidente della Comunità linguistica friulana Diego...
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Una rappresentanza, ricorda Navarria, che «l'Italicum ci aveva sottratto, creando una discriminazione rispetto ad altre minoranze linguistiche». Tutti i rappresentanti del territorio in Parlamento e in Regione «non perdano di vista l'esigenza di dare a questa regione una rappresentanza che rispecchi tutte le sue componenti», afferma Navarria, che il 4 febbraio riunirà in assemblea i 101 Comuni.
L'Italicum, sulla cui costituzionalità è atteso il pronunciamento della Consulta per martedì, «spacchettava» i 175 Comuni friulanofoni della regione «in due assurdi collegi», mentre in regioni come Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta «la tutela delle minoranze linguistiche è pienamente garantita dalla presenza di collegi uninominali sapientemente costruiti». La Consulta, conclude il presidente dell'Assemblea, con sentenza 215 del 18 luglio 2013 ha precisato che «non è ammessa discriminazione tra le 12 minoranze linguistiche».
A.L.
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Il Gazzettino