LE RASSICURAZIONI TREVISO Le persone che sviluppano sintomi simil influenzali,

LE RASSICURAZIONI TREVISO Le persone che sviluppano sintomi simil influenzali,
LE RASSICURAZIONITREVISO Le persone che sviluppano sintomi simil influenzali, compatibili con l'infezione da coronavirus, devono chiamare il medico di famiglia. Non precipitarsi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE RASSICURAZIONI
TREVISO Le persone che sviluppano sintomi simil influenzali, compatibili con l'infezione da coronavirus, devono chiamare il medico di famiglia. Non precipitarsi al pronto soccorso. Ma chi ha problemi di salute che non riguardano il Covid-19, a partire dai pazienti oncologici, non deve avere alcun timore a rivolgersi all'ospedale. «Nessuno deve avere paura di entrare in ospedale chiarisce Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca perché i percorsi Covid sono differenziati dagli altri. I pazienti positivi sono concentrati e isolati nelle unità di Malattie infettive e Pneumologia. Il resto è Covid-free. Tutto il personale, inoltre, ha una particolare attenzione verso i pazienti oncologici ed ematologici».

Il numero uno della sanità trevigiana predica calma. L'epidemia da coronavirus non va sottovalutata. Gli ospedali, però, stanno continuando a portare avanti tutte le attività. Al momento ci sono solamente dei rallentamenti per consentire le sanificazioni tra una prestazione e l'altra. Le liste d'attesa potranno allungarsi. Ma non è stato sospeso alcun servizio. Tutti sono chiamati a rispettare le misure di prevenzione contro la diffusione del Covid-19. Non ci sono altre limitazioni.

Proprio per continuare a controllare l'andamento dell'epidemia, intanto, l'Usl sta per aprire due nuovi punti tampone: uno in modalità drive-in nella zona industriale di Dosson di Casier e l'altro, con accesso pedonale, all'interno dell'ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene. Si sta lavorando per riuscire ad attivare il nuovo Covid Point di Dosson già dal primo novembre. «Contiamo di arrivare a eseguire tra i 500 e i 700 tamponi rapidi al giorno a Dosson specifica Benazzi questo ci permetterà di sgravare il punto tamponi dell'ex dogana di Treviso, che ormai ha di gran lunga superato i mille test al giorno». Poi toccherà a Valdobbiadene. Si partirà il 4 novembre. Il nuovo Covid Point sarà operativo il mercoledì e il venerdì, dalle 14 alle 17.45, al piano zero dell'ex Guicciardini. Qui si punta a 170 tamponi al giorno. «Si potrà accedere esclusivamente su prenotazione specificano dall'azienda sanitaria l'accesso sarà consentito solo a piedi, dall'ex portineria, per gli utenti con prescrizione medica o per quelli inviati dal dipartimento di Prevenzione, ai quali verrà richiesto di esibire la prescrizione o la mail di convocazione». (m.fav)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino