Le polveri sottili non calano, aria irrespirabile

Le polveri sottili non calano, aria irrespirabile
AMBIENTEROVIGO In Polesine, come in tutta la fascia padana, tira una brutta aria sul fronte dell'inquinamento, con Rovigo e Adria già nella lista nera dei fuorilegge per quanto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
AMBIENTE
ROVIGO In Polesine, come in tutta la fascia padana, tira una brutta aria sul fronte dell'inquinamento, con Rovigo e Adria già nella lista nera dei fuorilegge per quanto riguarda i superamenti annui del limite giornaliero dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm10: 45 a Rovigo e 37 ad Adria con i dati aggiornati a giovedì, rispetto al limite stabilito dalla legge a tutela della salute stabilito in 35 l'anno. Il quadro è allarmante, considerando che in questo stesso periodo, lo scorso anno, gli sforamenti a Rovigo erano stati 23 e 42 a fine anno.

«La stabilità atmosferica, la contemporanea assenza di precipitazioni, la debole ventilazione e i ripetuti episodi di inversione termica - sottolinea l'Arpav - hanno portato al ristagno e all'accumulo delle polveri sottili nella pianura veneta. In marcato e progressivo aumento le concentrazioni di Pm10».
SENZA RESPIRO
Il numero di sforamenti consecutivi a Rovigo ha raggiunto quota 8, senza contare che anche ieri e oggi difficilmente il valore registrato sarà sotto 50. Con 10 sforamenti consecutivi, scatterà il livello di allerta 2, quello massimo che prevede lo stop dei veicoli inquinanti fino agli Euro 4 diesel compresi, nella fascia oraria 8.30-18.30, e il divieto di accensione di caminetti e stufe in presenza di riscaldamento alternativo. Il Comuneo, anche se l'ha già annunciata, non ha ancora varato la delibera di adeguamento a quanto previsto dal Nuovo accordo di Bacino padano, siglato dalle Regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, insieme al ministero dell'Ambiente.
Francesco Campi
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino