Le Municipalità danno l'altolà alla Giunta Brugnaro. Se vuole

Le Municipalità danno l'altolà alla Giunta Brugnaro. Se vuole
Le Municipalità danno l'altolà alla Giunta Brugnaro. Se vuole fare la riforma del decentramento ben venga, dicono, ma vogliono essere coinvolte e partecipare attivamente. Non...

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Le Municipalità danno l'altolà alla Giunta Brugnaro. Se vuole fare la riforma del decentramento ben venga, dicono, ma vogliono essere coinvolte e partecipare attivamente. Non accetteranno, insomma, che la riforma diventi solo il modo per eliminarle.

Per far capire che non stanno scherzando hanno organizzato una convocazione simultanea di tutti i parlamentini che si riuniranno lunedì prossimo, 30 novembre alle 18. E oggi al municipio di Marghera i presidenti illustreranno un documento con le proposte che faranno a Luigi Brugnaro, al suo assessore al Decentramento Paola Mar, e al Consiglio comunale.
Hanno deciso un'iniziativa così eclatante perché il sindaco e l'assessore continuano a ribadire che la riforma è essenziale e la stanno organizzando, per cui è il momento di chiedere di essere coinvolti.
I presidenti, unanimemente, sono d'accordo sulla necessità della riforma della macchina comunale, per renderla più efficiente e innovativa nell'interesse dei cittadini ma ricordano che le Municipalità sono state elette da quegli stessi cittadini, alla pari del Consiglio comunale, e quindi hanno il diritto di partecipare.
Per non perdere tempo e perché la loro non sia un'azione sterile, hanno preparato anche una serie di punti da inserire nella riforma, dato che presidenti e consiglieri delle municipalità sono le persone che più vivono a contatto dei problemi locali e meglio sanno interpretarli. Sono punti che riguardano le competenze e la gestione della macchina burocratica e dei servizi.
Li illustreranno oggi facendo presente che il Consiglio generale delle municipalità non è una forma di protesta, non ha un carattere preventivamente polemico con l'amministrazione veneziana, ma vuol prendere atto delle intenzioni del sindaco e della sua Giunta e offrire la collaborazione perché la riforma sia la più efficace possibile. Chiaro che se la mano tesa non verrà accolta e se invece le intenzioni dovessero essere quelle di svuotare i parlamentini, magari per ottenere qualche risparmio nell'immediato, le rappresentanze di tutti i quartieri sapranno anche difendersi. (e.t.)

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Il Gazzettino