Entro fine mese, in ciascuna delle 89 farmacie polesane, si potranno trovare un centinaio di depliant relativi al Progetto Mimosa. Si tratta di una campagna di sostegno e...
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Alla presentazione dell'iniziativa c'erano la dirigente dell'Ulss 5, Maria Chiara Paparella, l'assessore comunale ai Servizi sociali di Adria, Patrizia Osti, l'assessore comunale ai Servizi sociali di Rovigo, Patrizia Borile, la coordinatrice del comitato pilota del Centro polesano antiviolenza, Maria Grazia Avezzù, la presidente della cooperativa Domi Group di Bacoli (Napoli) Rosaria Dell'Aversana, che ha in gestione il Centro polesano antiviolenza con annessa casa per le ospiti vittime di violenze e persecuzioni. Inoltre Anna Ghisellini, avvocato, e Loredana Arena, psicologa, entrambe del Centro antiviolenza polesano, Michelangelo Galante, presidente di Federfarma Rovigo e Alberto Melloncelli, presidente dell'Ordine dei farmacisti. Proprio quest'ultimo ha sottolineato come sia incredibile il fatto che ancora oggi si possano vedere su giornali e telegiornali, notizie relative a donne picchiate o uccise. «Il progetto Mimosa ha valenza nazionale e nasce con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza alle donne. Il depliant verrà messo non a caso nelle farmacie polesane, visto che sono il luogo più visitato dalla gente. Chissà che quelle donne che hanno timore a rivolgersi direttamente al Centro antiviolenza del Polesine, non prendano coraggio leggendo l'opuscolo».
Uno spazio è dedicato alla sedi di viale Trieste a Rovigo (aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11) e piazza Bocchi ad Adria (apertura martedì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30). Fattiva la collaborazione tra i Comuni di Rovigo, Adria, Lendinara e Porto Viro. I numeri da contattare sono i seguenti: 800304271 per Rovigo e 0426/42503 per Adria. In caso di emergenze c'è il numero 348/0908200.
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Il Gazzettino