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ROVIGO In tempo di crisi economica ed emergenza sanitaria, ci sono ditte che hanno dimostrato di saper anche cambiare il genere di prodotto offerto, oppure aggiungendo altre tipologie di offerte alla clientela, oltre a quelle che gia' si potevano trovare. È il caso delle Antiche distillerie Mantovani di Pincara. In pieno Covid, i fratelli Paolo e Anna Mantovani hanno dimostrato di non lasciarsi vincere dal virus, al contrario hanno avuto l'idea di utilizzare la consolidata esperienza aziendale di famiglia nella produzione di distillati, realizzando l'alcol etilico igienizzato. Il classico gel per le mani, che un po' tutti da un anno e mezzo a questa parte stanno utilizzando, ha fatto la comparsa in alcuni ristoranti della provincia.
«Si tratta di un alcool a 80 gradi, alimentare, adatto anche alle superfici a contatto con gli alimenti e per le mascherine - spiega Anna Mantovani - lo produciamo anche personalizzato per diverse farmacie, con il loro logo».
L'estro dei fratelli Mantovani, la cui fama nasce nella prima metà del 1800 grazie alla passione per il liquore e i distillati con il capostipite Cesare Mantovani che a Mirabello di Ferrara trasformò il piacere di fare liquori in casa per amici e parenti, in un mestiere. Ed è stato l'amore per una polesana, Gabriella, che spinse Ugo, pronipote di Cesare, a mettere radici in Polesine. Così dal 1970 le Distillerie Mantovani si sono fermate a Pincara. Ora sono Anna e Paolo che, coadiuvati dai genitori, con passione, dedizione e professionalità, si prodigano per diffondere il piacere e la cultura del liquore. Ora accanto a creme liquorose, infusi natura, liquirizia, grappe, tisane, pasticceria e biscotti, spicca il gel per mani. Chissà se quest'ultimo troverà spazio nel museo d'impresa come un triste ricordo della pandemia.
Marco Scarazzatti
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Il Gazzettino